Nocera Sup. Traballa la poltrona di D’Acunzi - Le Cronache Provincia
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Nocera Sup. Traballa la poltrona di D’Acunzi

Nocera Sup. Traballa la poltrona di D’Acunzi

La città di Nocera Superiore pronta a tornare al voto? L’emergenza, per ora, sembra essere quasi superata eppure la poltrona di Gennaro D’Acunzi resta pericolosamente in bilico. A scatenare le polemiche la nomina del nuovo presidente del Consiglio, dopo le dimissioni di Teo Oliva. La maggioranza ha mostrato tutta la sua debolezza, mostrandosi spaccata. Un episodio che non può essere sottovaluta dal sindaco, pronto a rassegnare le dimissioni. «Una pagina amara della vita politica della nostra città. Come protagonista di questo percorso, ne riconosco parte della responsabilità, che affronto con la consapevolezza e la serietà che mi hanno sempre guidato – ha detto il primo cittadino – Il mio impegno nelle istituzioni è sempre stato ispirato da un senso di servizio, non da ambizioni personali. Ho lavorato e continuerò a lavorare con dedizione, mettendo al centro la comunità, anche nei momenti più complessi. Purtroppo, ho assistito a comportamenti che nulla hanno a che vedere con il rispetto per le istituzioni: toni trionfalistici, “parole cattive”, esultanze fuori luogo e atteggiamenti carichi di livore. Festeggiare un passaggio delicato come se fosse una vittoria personale rivela una visione povera del bene comune». E ancora: «A chi oggi si illude di aver “vinto”, rispondo con fermezza: non avete ottenuto alcuna vittoria. Avete solo alimentato un clima di divisione e sfiducia che indebolisce la città e le sue istituzioni. Le difficoltà non mi spaventano. Continuerò a servire questa comunità con dignità e trasparenza, finché ci saranno le condizioni per farlo. Se queste dovessero venir meno, sarò io stesso, con responsabilità, a restituire la parola ai cittadini. Saranno loro, e solo loro, a giudicare il nostro operato – ha aggiunto D’Acunzi – Sono orgoglioso del lavoro svolto, in un anno difficile, insieme a chi ha condiviso questo cammino con senso di responsabilità e lealtà. I risultati ottenuti sono tangibili e sotto gli occhi di tutti. Con serietà, rispetto e determinazione». A chiedere le dimissioni del sindaco Carmine Amato, Enrico Bisogno, Annalisa Carleo, Giovanni Iannone, Maurizio Lamberti che hanno indetto una conferenza: «Nell’ora più buia per la città di Nocera Superiore -figlia dell’oscurantismo politico, dell’incompetenza tecnica e dell’arroganza umana dell’Amministrazione in carica (o almeno di ciò che ne resta)- crediamo che non sia più procrastinabile uno scenario indegno che offende la comunità di fronte ad una maggioranza di governo che non esiste più ed auspichiamo, al contempo, un intervento autorevole da parte degli Organi dello Stato dinanzi al protrarsi di atti amministrativi scriteriati ed illegittimi», hanno dichiarato, parlando di fallimento politico. Ieri mattina, intanto, la missiva al Prefetto di Salerno, S.E. Francesco Esposito, nella quale è stata espressa la forte preoccupazione, nostra e della città di Nocera Superiore tutta, per la deriva democratica e l’assoluto spregio di ogni regola -di buon senso e di quelle sancite dalla Costituzione, dal TUEL e dallo Statuto- nella conduzione del massimo organo rappresentativo e collegiale cittadino, qual è il Consiglio comunale, e nella gestione degli atti amministrativi. Intanto, in città è già partita la campagna elettorale con nuovi schieramenti politici per provare a cambiare le sorti della città, riportandola al voto il prima possibile.