S. Severino. Corso Diaz, ancora denunce - Le Cronache Provincia

Croce e delizia. Il riqualificato Corso Diaz di Mercato San Severino, dalla maggior parte dei cittadini elogiato e apprezzato, è stato anche messo nel mirino di altri per lavori che, secondo quanto emerso da rilievi fotografici e valutazioni di carattere tecnico-professionale, non sarebbero stati eseguiti proprio a regola d’arte. Lo ha fatto notare l’architetto Carmine Petraccaro, cittadino di Mercato San Severino, intervenuto in più occasioni per esprimere un proprio parere da esperto circa alcune opere pubbliche realizzate dall’ente. “Attraversando il Corso “riqualificato” e “valorizzato” della nostra città – ha osservato Petraccaro – mi sono imbattuto in particolari architettonici che meritano di essere osservati perché non sembra di stare a Mercato San Severino, ma a Cortina d’Ampezzo dove sono in corso i lavori per le Olimpiadi Invernali”. Nella sua osservazione, evidenziata attraverso il proprio profilo social, l’architetto ha paragonato alcune rampe del Corso Diaz a un modellino della pista con trampolino di lancio. “E’ evidente – ha sottolineato Petraccaro – che mettendo a confronto prima e dopo, con i milioni di euro spesi, non parlerei di “riqualificazione” del corso, ma solo che è stata riqualificata la “vergogna”. Un commento molto duro quello espresso da Petraccaro che poi ha aggiunto: “Vorrei ricordare a me stesso, ma soprattutto agli addetti alle “esercitazioni”, che stanno utilizzando risorse (milioni di euro) della Comunità e i risultati sono già sotto gli occhi di tutti: meditate. Oltretutto non bastava il finanziamento del PNRR che chiaramente avrebbe già dovuto approvare progetti in linea con quanto prescritto dalla legge per il superamento delle barriere architettoniche: anche il resto è stato finanziato dalla Regione Campania (intervento tutt’ora in “corso”)”. Una riflessione che si conclude con diversi punti interrogativi: “Ma allora ci volete prendere tutti per i fondelli? Ma dove vivete? Lo sapete che se un malcapitato ha un incidente la Comunità è costretta a pagare? Ma come fa un poveraccio su di una sedia a rotelle a “planare” nel “corso riqualificato”? Mah”, questi i quesiti posti da Petraccaro. Il quale riceve il supporto del consigliere di opposizione del Movimento Civico Sanseverinese, Giovanni Romano, che sostenendo le osservazioni dell’architetto ha aggiunto: “Quanto denunciato pubblicamente dall’architetto Carmine Petraccaro conferma quanto, da tempo, il Movimento Civico Sanseverinese sta denunciando da tempo. Il sistema dei lavori pubblici a Mercato S. Severino è pericolosamente fuori controllo. Lavori non a norma di legge (mancanza dei percorsi tattili al Corso e rampa di collegamento con Piazza XX settembre realizzata in un’area a vicolo idraulico), contratti che non vengono rispettati e imprese “protette” da proroghe concesse dalla dis-amministrazione per non far pagare le penali, materiali non a norma di capitolato, ecc. Chi ci guadagna? Certamente non i cittadini”. Pur tra le polemiche i lavori, che dovevano terminare giorni fa, stanno continuando, tra apprezzamenti (tanti) e polemiche, la cui giustificazione viene sottoposta giudizio della cittadinanza. Mario Rinaldi