Fuorni: i selfie dal carcere - Le Cronache Attualità
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Fuorni: i selfie dal carcere

Fuorni: i selfie dal carcere

In carcere ci si può finire per mille ragioni, la vita riserva sempre sorprese, beffa chiunque, è generosa e crudele a un tempo. Vale per tutti e in qualsiasi momento. Pertanto, ripensando a chi giace nelle famose «patrie galere», dove sono saltati da tempo i parametri minimi della civiltà a causa di ragioni non sempre comprensibili, verrebbe da rinunciare a scriverne per non aggravarne la condizione. Ma le leggi della cronaca sono ferree, almeno dovrebbero. Le foto che vedete sono state scattate nel carcere di Fuorni un paio di settimane fa. Ritraggono una coppia di detenuti per reati contro il patrimonio e la persona, i quali, per qualche insondabile (si fa per dire) ragione avevano a disposizione uno strumento adatto per fotografare. Lo strumento è, ovviamente, un telefono cellulare. I detenuti provengono uno dalla Piana del Sele, l’altro da Salerno, entrambi offrono alla società un curriculum «di tutto rispetto» e a loro sfavore gioca l’ipotesi che in quel posto torneranno diverse altre volte: sempre che restino vivi. Si sa, un certo tipo di condotta ti porta sempre allo stesso bivio: da una parte incontri il carcere, dall’altra la morte. Non esiste un’altra via. Al di là di chi siano queste persone (le quali, con questo gesto non inedito ma pur sempre forte, intendono far sapere che “si conoscono”, che “siamo stati in cella insieme”, che “presto le cose cambieranno, torneremo”, etc.) conta la domanda che anche un bambino di 9 anni si farebbe: come hanno fatto a scattare quelle foto e a pubblicarle su un noto social? Risposta: perché avevano lo smartphone. E come mai avevano uno smartphone? Perché qualcuno l’ha portato dentro il carcere e l’ha fatto avere ai carcerati. Come mai questi fatti continuano ad accadere nonostante a cadenza regolare vengano scoperti e sanzionati, come negli ultimi giorni s’è visto a Napoli e nella stessa (ricorrente) Salerno? La domanda è semplice: chi l’ha portato e come questo benedetto/maledetto smartphone? Ecco, qui si può aprire un libro con le pagine bianche e riempirlo di ogni cosa. (pierre)