di Erika Noschese
«La candidatura di Roberto Fico alle prossime elezioni regionali in Campania rappresenta un passo significativo per il centrosinistra. Fico porta con sé un’esperienza politica consolidata e una visione orientata verso la giustizia sociale e l’inclusione». Parla così la sindaca di Baronissi Anna Petta in merito alle prossime elezioni regionali in programma in programma il 16e 17 novembre, salvo ulteriori slittamenti.
Sindaca, partiamo da un bilancio di questa esperienza amministrativa…
«Il primo anno di amministrazione è stato per me un’esperienza estremamente stimolante e arricchente. Abbiamo iniziato a porre le basi per progetti concreti volti a migliorare la qualità della vita dei cittadini di Baronissi. Tra le iniziative già realizzate: abbiamo approvato un Regolamento innovativo sui Contributi Sociali, che garantisce equità e trasparenza nell’assegnazione delle risorse a chi si trova in difficoltà; rilanciato i Progetti Utili alla Collettività, restituendo protagonismo e dignità ai beneficiari di misure di sostegno; investito nella valorizzazione delle frazioni e in interventi di riqualificazione; ottenuto l’accreditamento come ente ospitante del Servizio Civile Universale, offrendo ai giovani opportunità di crescita e partecipazione attiva alla vita della città; e avviato il progetto estivo Attivamente, un campus creativo e formativo per bambini dai 4 agli 11 anni. Un altro risultato significativo è stata la conclusione dell’accordo con Ausino, che rende più efficiente e trasparente la gestione del servizio idrico integrato. Grazie all’intesa, saranno restituiti i locali in Via Dei Greci, trasformandoli in una centrale di videosorveglianza che raccoglierà le immagini di tutte le telecamere presenti sul territorio comunale, a sostegno della sicurezza della comunità. Vedere l’entusiasmo dei cittadini e la loro partecipazione attiva è ciò che più mi motiva: amministrare significa costruire insieme un futuro più sostenibile, inclusivo e vicino ai bisogni delle persone. Questo primo anno è solo l’inizio; continueremo a lavorare con determinazione per rendere Baronissi sempre più vivibile, moderna e ricca di opportunità per tutti».
Baronissi città della Medicina, interventi in programma a che punto sono?
«Il progetto della Città della Medicina rappresenta per noi un’opportunità strategica unica per fare di Baronissi un polo di eccellenza nel settore biomedicale e della ricerca scientifica. In questo primo anno di amministrazione abbiamo già compiuto passi concreti: è stata posata la prima pietra, avviata la Casa della Salute e completate tutte le infrastrutture previste. L’iter degli espropri è concluso e gli spazi sono stati messi in sicurezza, pronti per ospitare laboratori, centri di ricerca e strutture innovative. Contestualmente, sono state avviate collaborazioni con Università, centri di ricerca e partner internazionali per sviluppare progetti di innovazione in ambito biomedicale, formazione scientifica e tecnologia della salute. La Città della Medicina non si limiterà a migliorare l’assistenza sanitaria, ma diventerà un hub di attrattività per talenti, ricercatori e imprese del settore, creando nuove opportunità occupazionali, stimolando l’economia locale e promuovendo uno sviluppo culturale e scientifico di alto livello. Con questa visione, vogliamo offrire ai giovani di Baronissi la possibilità di restare e crescere sul territorio, attrarre le migliori intelligenze internazionali e valorizzare il nostro capitale umano, trasformando la città in un modello di innovazione sostenibile, con un’attenzione speciale all’impatto ambientale, tra parchi, laboratori e spazi per la ricerca».
Per il carro della Madonna delle Grazie a Sava arriva il riconoscimento di patrimonio culturale immateriale. Un traguardo importante…
«Questo riconoscimento è un motivo di grande orgoglio per tutta la comunità di Baronissi. Il carro della Madonna delle Grazie è molto più di una tradizione religiosa. rappresenta l’identità, la memoria e la coesione della nostra comunità, un legame che unisce generazioni. Ogni anno, il passaggio del carro richiama fedeli, famiglie e visitatori, trasformando Sava in un luogo di incontro e di condivisione. Vedere questa tradizione riconosciuta come patrimonio culturale immateriale significa valorizzare la nostra storia e le nostre radici, ma anche assumersi la responsabilità di custodirla e trasmetterla ai giovani. È un traguardo che ci riempie di orgoglio, perché conferma quanto le nostre tradizioni locali siano un bene prezioso, capace di raccontare chi siamo e di rafforzare il senso di comunità».
Regionali, la Campania chiamata al voto a novembre. Il candidato presidente per il centrosinistra è Roberto Fico. Cosa ne pensa?
«La candidatura di Roberto Fico alle prossime elezioni regionali in Campania rappresenta un passo significativo per il centrosinistra. Fico porta con sé un’esperienza politica consolidata e una visione orientata verso la giustizia sociale e l’inclusione. Tuttavia, è fondamentale che questa candidatura sia accompagnata da un programma chiaro e condiviso, che risponda alle reali esigenze dei cittadini campani. Il nostro impegno deve concentrarsi su temi prioritari come la sanità, l’istruzione, l’ambiente e lo sviluppo economico sostenibile. È essenziale che il centrosinistra presenti un progetto coeso e concreto, in grado di affrontare le sfide attuali e future della nostra regione. Inoltre, è importante che la campagna elettorale si sviluppi in un clima di rispetto reciproco e di dialogo costruttivo, evitando conflitti interni che possano indebolire la nostra proposta politica. Solo uniti e determinati potremo offrire alla Campania una guida forte e competente per il futuro».
Il deputato Piero De Luca è candidato unico alla segreteria regionale del PD in Campania. Per il partito inizia un nuovo corso?
«Da dirigente e militante del Pd, accolgo con favore la candidatura di Piero De Luca alla segreteria regionale del partito. La sua candidatura unitaria è un segnale di responsabilità e maturità politica, che può contribuire a rafforzare il Pd in Campania e a superare divisioni interne che hanno spesso frenato la nostra azione. Piero ha indicato tre priorità principali: difendere e valorizzare i risultati raggiunti in dieci anni di governo regionale, elaborare una piattaforma programmatica ambiziosa e costruire un’alleanza ampia con il Movimento 5 Stelle e le altre forze progressiste. L’obiettivo è confermare la guida della Regione e impedire che la Campania finisca nelle mani di una destra incapace di governo. Come militante, considero questa candidatura un’occasione per rilanciare il partito, riaffermare i nostri valori e lavorare insieme per una Campania più moderna, inclusiva e attenta ai bisogni dei cittadini».
Quali le priorità per la Campania?
«La priorità assoluta per la Campania è la sanità. Garantire a tutti i cittadini un servizio pubblico efficiente, accessibile e di qualità deve essere uno dei punti principali del programma. Accanto alla sanità, è importante investire nello sviluppo sostenibile, nelle infrastrutture, nell’innovazione e nel sostegno alle imprese e ai giovani. Il filo conduttore deve essere sempre il miglioramento della qualità della vita e l’equità sul territorio, perché ogni decisione deve rispondere ai bisogni concreti delle comunità campane».





