“Usa” nuovamente Silvio Berlusconi come termine di paragone per dire la sua su Vincenzo De Luca.
E non ci va giù tenero: «Non può fare il presidente della Regione. Punto».
Enrico Letta, ieri sera ospite di Giovanni Floris nella settimanale puntata di “Dimartedì”, è tornato a sferrare il suo attacco a Vincenzo De Luca, che per dieci mesi – tra il 2013 e il 2014 – è stato suo sottosegretario di Stato con aspirazioni da viceministro ma che sono rimaste tali perché le deleghe non gli sono state mai conferite.
«Vincenzo De Luca – ha detto Letta a Giovanni Floris – secondo la legge Severino non può fare il presidente di una Regione. Punto. Uno può dire che quella legge è sbagliata, ma per vent’anni abbiamo combattuto contro Berlusconi che si faceva le leggi “ad personam” e le cambiava, con quale credibilità oggi noi ci troviamo con un presidente di una Regione che è nelle stesse condizioni?».
Ma non è la prima volta che l’ex premier non utilizza parole tenere nei confronti dell’ex sindaco di Salerno: a ridosso delle Regionali, sempre in riferimento all’applicazione della legge Severino, disse: «Se Berlusconi avesse candidato uno nelle sue (di De Luca, ndr) condizioni, il Pd sarebbe sceso in piazza».
(man)