Ispettorato del Lavoro e Nas al Ruggi - Le Cronache Ultimora
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Ispettorato del Lavoro e Nas al Ruggi

Ispettorato del Lavoro e Nas al Ruggi

di Erika Noschese

Ispettorato del Lavoro di Napoli e NAS al Ruggi d’Aragona di Salerno. I controlli sarebbero stati avviati a seguito di alcune segnalazioni riguardanti spazi non idonei destinati al personale medico e infermieristico dell’azienda ospedaliera universitaria. Secondo quanto emerso finora, l’Ispettorato del Lavoro avrebbe accertato diverse irregolarità, sanzionando l’azienda Ruggi e il direttore sanitario Walter Longanella, già a conoscenza della situazione, più volte segnalata dal personale interno all’azienda. Al momento non è noto l’importo che l’azienda sanitaria dovrà versare, mentre per Longanella la sanzione amministrativa ammonterebbe a circa 1.700 euro. Sempre secondo quanto emerso, l’Ispettorato del Lavoro avrebbe sanzionato l’ospedale in quanto gli edifici del pronto soccorso e della radiologia risulterebbero non conformi alle normative vigenti. Gli interventi di adeguamento dovrebbero essere eseguiti nei prossimi giorni da una ditta esterna. Tra le irregolarità riscontrate è stata segnalata la presenza di materiale non idoneo in locali destinati al personale, utilizzati per la refettazione e la preparazione dei pazienti, ma adibiti ad altri scopi. Al personale sarebbero state assegnate aree prive di finestre e con impianti di climatizzazione malfunzionanti, causando notevoli disagi ai dipendenti. Tra le contestazioni rivolte ai vertici dell’azienda ospedaliera Ruggi d’Aragona figura anche la gestione delle liste d’attesa: le TAC encefalo del reparto di radiologia sarebbero state riservate al personale esterno, sollevando dubbi sull’equità dell’accesso alle prestazioni. Nel frattempo, il nuovo direttore generale Ciro Verdoliva sembrerebbe intenzionato a rivedere la composizione della squadra antincendio del presidio ospedaliero, attualmente formata quasi esclusivamente da dipendenti impossibilitati a svolgere mansioni operative a causa di problemi di salute. La gestione del servizio antincendio è affidata al direttore sanitario Walter Longanella e al dottor Adolfo Stellato, responsabile del Sitra, il Servizio Infermieristico Tecnico Riabilitativo Assistenziale. Purtroppo, non è la prima volta che i NAS fanno visita all’ospedale Ruggi, ma la nuova direzione affidata a Ciro Verdoliva potrebbe, col tempo, cambiare il volto dell’azienda ospedaliera universitaria, riuscendo a ricostruire quel clima di fiducia tra il paziente e la struttura sanitaria. Intanto, nelle prossime ore potrebbero emergere ulteriori dettagli in merito alla morte di Cristina Pagliarulo, la donna di 41 anni deceduta dopo aver trascorso 24 ore su una barella nel pronto soccorso dell’ospedale. Sono cinque i medici che potrebbero essere rinviati a giudizio. La famiglia, lo scorso 2 aprile, attraverso le telecamere della trasmissione Fuori dal Coro, aveva chiesto di conoscere la verità, e oggi la drammatica vicenda potrebbe essere giunta a un punto di svolta. Un intervento tempestivo da parte dei medici in servizio avrebbe potuto salvare la vita della donna? La risposta a questo interrogativo potrebbe arrivare nei prossimi giorni, ponendo così la parola fine a un’inchiesta che racconta l’ennesimo caso di presunta malasanità