di Erika Noschese
Ancora un incendio di vaste dimensioni colpisce la provincia di Salerno. L’ultimo è avvenuto nella giornata di ieri, nella zona industriale di Battipaglia. Le fiamme, che potrebbero essere partite inizialmente dalle sterpaglie che circondano la zona, hanno investito seriamente soprattutto l’azienda casearia Giffoniello e lambito quelle adiacenti. I caschi rossi sul posto stanno impiegando quattro squadre (due da Salerno, Giffoni e Eboli) più tre autobotti, un’autoscala oltre alla presenza del funzionario. Sul posto sono giunti anche i proprietari del caseificio che si sono attivati, fin dal primo momento, per rimettere in moto l’azienda in tempi celeri. Verso le 16 l’incendio stava raggiungendo l’azienda Icoplast ma il pronto intervento dei caschi rossi ha evitato danni al sito del gruppo Foresti, alla linea ferroviaria e alla linea metano. «Nel pomeriggio di oggi (ieri per chi legge, ndr) un grave incendio ha colpito il nostro stabilimento, causando danni significativi alla struttura, e obbligandoci a sospendere nell’immediato le attività produttive. Siamo profondamente rammaricati nel comunicare a tutti i nostri clienti che, a causa dell’accaduto, non saremo in grado di evadere gli ordini già programmati né di accogliere nuove richieste nei prossimi giorni – hanno fatto sapere dall’azienda Giffoniello – Stiamo già lavorando, anche grazie alla solidarietà diffusa, con tutte le nostre forze, per ripristinare al più presto l’operatività e garantire il ritorno alla normale produzione. Vi terremo aggiornati sui nostri canali ufficiali man mano che avremo ulteriori novità. Ringraziamo tutti per la comprensione e la vicinanza in questo momento difficile». Poco dopo le 17.30 sul posto anche l’Arpac che ha immediatamente posizionato le centraline per il monitoraggio ambientale. Intanto, i sindaci di Battipaglia e Eboli, Cecilia Francese e Mario Conte hanno allertato la popolazione, chiedendo di tenere le finestre chiuse nelle zone abitate adiacenti.





