Nocera Inferiore. Nell’ambito delle iniziative promosse dall’Unione Camere Penali italiane per tenere alta l’attenzione sullo stato di detenzione nelle carceri italiane, anche la Camera Penale di Nocera Inferiore ieri ha fatto visita ai detenuti. Dopo un colloquio con il vice direttore Suozzo, ed il comandante della Polizia penitenziaria Arancio, gli avvocati nocerini hanno visitato le diverse sezioni del carcere per verificare le condizioni dei detenuti. Salerno riflette il dato nazionale: a fronte di una capienza di 390 detenuti, sono circa 600 le presenze effettive. A pesare sulla funzionalità della struttura, l’assoluta inadeguatezza dell’edificio, l’eterogeneità dei detenuti (molti dei quali extracomunitari) e la carenza di personale. “Rispetto allo scorso anno, in netto miglioramento l’organizzazione delle traduzioni per consentire le visite mediche e specialistiche dei detenuti, ai quali è garantita una visita anche nell’arco di 48 ore.
Perfettamente a regime il settore femminile, unico dimensionato rispetto alla capienza”, ha detto il presidente della Camera penale di Nocera Inferiore Nobile Viviano, presente con Arturo della Monica, Rosanna Zequila, Giovanna Ventre, Giovanna Fasanino, Fabio Annosi, Gaspare Dalia, Giovanni Pentangelo e Giacomo Morrone. “È quanto mai necessario ricordare, soprattutto a quanti hanno diretta responsabilità sulla vita delle persone private della libertà personale, come le condizioni inumane e degradanti in cui versano i nostri detenuti divengano ancora più insopportabili durante il periodo estivo. Il sovraffollamento degli istituti di pena nel nostro Paese rappresenta il dramma nel dramma dell’estate nelle carceri italiane. Dall’inizio dell’anno ad oggi, già 54 persone detenute si sono tolte la vita. Non c’è più tempo”, dicono i rappresentanti dell’avvocatura del foro nocerino..





