di Arturo Calabrese
Il partito Fratelli d’Italia continua a muoversi sui territori. Ieri pomeriggio, il locale circolo ha organizzato un gazebo informativo con la presenza di parlamentari ed esponenti provinciali. Ospite d’onore è stato il vice ministro Edmondo Cirielli che per l’occasione ha parlato del suo impegno per la corsa alle Regionali.
Onorevole Cirielli, continuano gli incontri sui territori…
“È un’iniziativa del partito a livello provinciale, nel caso specifico con gli amici di Casal Velino. Mi trovavo qui nel Cilento in vacanza ed ovviamente sono venuto perché mi fa piacere che il nostro partito sia sempre presente su tematiche nazionali. Anche durante l’estate cercano di dare una risposta ai cittadini per rappresentare anche le tante iniziative importanti del governo come quella legata al decreto sicurezza che sta cercando di contrastare la criminalità provocata in anni di lassismo del centrosinistra”
Titolo dell’evento è “Giustizia e sicurezza”: cosa vuol dire?
“Innanzitutto far capire ai cittadini che abbiamo mantenuto la parola con una riforma sulla giustizia che rimetta il cittadino e le garanzie dei cittadini al centro. Allo stesso tempo abbiamo emanato un decreto sulla sicurezza che contrasta le forme più fastidiose della criminalità. Purtroppo c’è una parte della magistratura annidata negli anni del potere che con tutti i mezzi giuridici, ma anche con polemiche sterili, stanno cercando di sabotare le iniziative del governo. Siamo fiduciosi che il popolo saprà dare nei referendum e anche nelle votazioni una giusta risposta a chi tende ad usare il proprio ruolo per fare polemiche non istituzionali, ma contro le istituzioni”.
Giorgia Meloni sta ben figurando in Europa e nelle trattative mondiali, ultimo la riunione con Trump nella quale è stata elogiata…
“È innegabile che grazie a Giorgia Meloni, l’Italia è tornata centrale. Ha assunto la grande iniziativa del Piano Mattei e sia l’Unione Europea che i G7, i sette paesi più industrializzati del mondo, hanno messo al centro della loro agenda l’Africa che rappresenta una grande opportunità economica, ma per ora è anche un’emergenza sicurezza per l’immigrazione, per il terrorismo, per i colpi di Stato e devo dire che siamo stati ascoltati. Allo stesso tempo, Giorgia Meloni è la leader più stabile all’interno della panoramica europea ed è anche quella che ha un miglior rapporto con Trump. Grazie alle buone trattative della presidente Giorgia Meloni, il presidente Donald Trump ha firmato a condizioni molto più vantaggiose di quelle annunciate una pace fiscale con i dazi con l’Unione Europea e adesso si avvia una grande fase di rilancio di una diplomazia che porti alla fine della guerra in Ucraina”.
Tante le emergenze in Regione Campania…
“Sanità viabilità, scuole, lavoro. Sicuramente questi dieci anni di De Luca sono stati un fallimento totale. Non lo diciamo noi, basta andare in qualunque ospedale della Campania nonostante che negli ultimi due anni, grazie alle politiche del governo nazionale, tutto il sud abbia registrato una crescita nel settore economico, nel settore dell’occupazione. La Campania è sempre il fanalino di coda perché purtroppo si spendono ancora tantissime risorse in maniera improduttiva, spesso clientelare, e comunque non in maniera strutturale per rilanciare l’economia. La viabilità è all’anno zero, i trasporti regionali campani sono i peggiori d’Italia, stessa cosa per i trasporti su gomma. Abbiamo società gestite in maniera fallimentare, ancora una volta, senza meritocrazia in maniera clientelare, hanno creato grossi disservizi e danni, ma non ci dimentichiamo l’emergenza ambiente. Siamo all’anno zero per la Terra dei Fuochi, abbiamo ancora le ecoballe che dovevano essere smaltite dieci anni fa, così disse De Luca, disseminate per la Campania. Paghiamo tasse di rifiuti altissime, esportiamo immondizia perché il ciclo dei rifiuti non è stato completato, quindi veramente un disastro da tutti i punti di vista”.
Regionali, se dovesse servire Cirielli sarà della partita?
“Sono un uomo di partito e quindi ho dato la mia disponibilità. È chiaro che dobbiamo fare un ragionamento di coalizione. I nostri leader nazionali sapranno scegliere in base anche a un’ottica nazionale i candidati più efficienti regione per regione che possano garantire la vittoria e la governabilità. Io ho un ruolo importantissimo, non sgomito e sono a disposizione per la mia terra e per la mia coalizione. Però, se dovesse arrivare la candidatura, sarebbe un orgoglio governare la Campania”.





