di Mario Rinaldi
La città di Sarno si candida a diventare modello per un turismo culturale e sostenibile attraverso l’organizzazione di eventi di vario genere che hanno l’obiettivo di attrarre quanti più visitatori in uno dei territori dal maggior fascino dell’agro-nocerino. Chi si sta impegnando molto in questa direzione è il consigliere comunale di maggioranza Antonio Ascolese di “Base Popolare”, che attraverso il suo contributo sta cercando anche di far rivivere antiche tradizioni per mantenere vivo il patrimonio culturale e creare momenti di condivisione.
Consigliere Ascolese, quali sono le prospettive che l’amministrazione guidata dal Sindaco Squillante intende perseguire con gli eventi culturali?
“La realizzazione di eventi di vario genere, soprattutto quelli delle nostre tradizioni, rappresentano innanzitutto un rispetto verso il nostro passato. L’obiettivo è quello di preservare usanze, rituali e storie che definiscono l’identità di una comunità, rafforzando anche il senso di appartenenza e di continuità tra le generazioni. È un modo prezioso per mantenere vivo il patrimonio culturale, affinché le future generazioni possano conoscere, apprezzare e tramandare le radici che li legano alle loro origini. Un esempio è stato l’evento tenutosi di recente dal titolo “Sarno. Sfida alla Corte Aragonese”? Un racconto immersivo che ha unito spettacolo e memoria collettiva, con la direzione artistica di Ennio Molisse, e il patrocinio del Comune di Sarno e della Sarno Servizi Integrati. Un viaggio nel cuore del Quattrocento che ha coinvolto associazioni, compagnie storiche e un’intera comunità. Un evento che si propone di riscoprire questi secoli di storia, in parte dimenticati dalla memoria collettiva, con l’obiettivo di affascinare le nuove generazioni e rafforzarne il senso di appartenenza al territorio. Si tratta di un progetto culturale con finalità storiche, ma soprattutto turistiche”.
Ci sono già segnali concreti di interesse turistico per eventi come questo?
“L’obiettivo è puntare non solo su un turismo di massa, ma anche su un turismo di qualità. Un traguardo che possiamo considerare in parte già raggiunto, viste le numerose prenotazioni nei B&B locali da parte di visitatori interessati all’evento”.
Potete diventare un modello da questo punto di vista?
“Come amministrazione, siamo convinti che questo format possa diventare un vero volano per la città. Per questo stiamo investendo con decisione ad eventi di promozione e valorizzazione territoriale, grazie anche al sostegno convinto del Sindaco Francesco Squillante, che crede profondamente nel valore di simili iniziative”.
Cosa ci riserva l’estate 2025 a Sarno?
“L’estate 2025 offre un calendario ricchissimo di appuntamenti, pensati per ogni fascia d’età. Dagli eventi culturali a quelli ludici e gastronomici, ce n’è davvero per tutti i gusti, con iniziative quasi quotidiane che animeranno strade e piazze. L’invito è a partecipare e a vivere la città. Il Sindaco Squillante ha già annunciato l’arrivo di una grande artista della musica italiana, attesa in concerto il prossimo 30 agosto. Ma non sarà l’unica sorpresa: nei prossimi giorni saranno svelati altri nomi e appuntamenti di rilievo”.
Appuntamenti che si protrarranno anche dopo l’estate?
“Sicuramente. Insieme al Sindaco e all’amministrazione stiamo cercando di mettere in piedi iniziative di coinvolgimento sociale per l’intera collettività. Dopo l’estate ci proiettiamo ad organizzare eventi per il prossimo Natale e anche lì ci saranno tante sorprese”. Una Sarno che, attraverso un modello culturale, storico e tradizionale, sta cercando di emergere sempre più per diventare attrattiva e puntare anche al rilancio del commercio locale, che comunque vive momenti di crisi dovuti da diversi fattori congiunturali.
