Estate più sicura per i salernitani - Le Cronache Cronaca
Cronaca Salerno

Estate più sicura per i salernitani

Estate più sicura per i salernitani

di Erika Noschese

estate più sicura per i salernitani Un passo significativo verso una maggiore sicurezza nei luoghi di aggregazione e un divertimento più consapevole per i giovani. La Prefettura di Salerno ha rafforzato il suo impegno in questa direzione siglando due importanti accordi che vedono la collaborazione tra istituzioni, associazioni di categoria e i gestori dei locali. Nella mattinata odierna, presso il suggestivo Palazzo di Governo, il Prefetto Francesco Esposito, affiancato dal Vice Presidente della Camera di Commercio Giuseppe Gallo, e dai rappresentanti delle associazioni Confesercenti, Raffaele Esposito, e Confcommercio, Giovanni Marone, ha sottoscritto l’Accordo per la prevenzione di fenomeni di illegalità e la promozione del divertimento sicuro all’interno e nelle immediate vicinanze degli esercizi pubblici e il Protocollo d’intesa video-allarme antirapina. La cerimonia di firma ha visto la partecipazione di figure istituzionali di spicco, a testimonianza della rilevanza e della trasversalità di queste iniziative. Erano presenti il Sindaco di Salerno e Presidente della Provincia Vincenzo Napoli, il Questore Giancarlo Conticchio, i Comandanti Provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, Filippo Melchiorre e Luigi Carbone, e il Direttore Generale dell’ASL Salerno, Gennaro Sosto. Un parterre che sottolinea la volontà di creare una sinergia profonda tra tutti gli attori coinvolti nella tutela dell’ordine pubblico e della salute dei cittadini. uesti accordi si inseriscono in un programma di azioni più ampio e ambizioso, avviato con la firma del “Patto per prevenire e contrastare il disagio giovanile” la scorsa estate e proseguito con progetti come “Guida per la tua vita”. L’obiettivo primario di questo percorso è duplice: da un lato, sensibilizzare l’universo giovanile sui gravi rischi correlati all’uso di bevande alcoliche e di sostanze stupefacenti; dall’altro, tutelare i giovani anche nelle forme di socializzazione notturna, garantendo ambienti sicuri e controllati. I gestori dei pubblici esercizi e dei locali della “movida notturna”, categorie particolarmente esposte a situazioni di rischio per l’ordine e la sicurezza pubblica, sono chiamati a svolgere un ruolo chiave in questa cooperazione con le Forze di polizia, con l’obiettivo comune di aumentare le misure già in campo per prevenire reati e potenziare la sicurezza. Il Protocollo d’intesa video-allarme antirapina rappresenta una novità importante sul fronte della sicurezza attiva. I pubblici esercizi che aderiranno a questo protocollo avranno la possibilità di collegare i propri impianti di videosorveglianza direttamente alle sale operative delle Forze di Polizia. Ciò sarà possibile grazie alle indicazioni contenute in un “disciplinare tecnico” predisposto appositamente dal Ministero dell’Interno, garantendo un intervento rapido ed efficace in caso di necessità. Per incentivare l’adesione e sostenere gli investimenti necessari, la Camera di Commercio ha annunciato l’erogazione di ulteriori contributi destinati alle attività che sceglieranno di investire in sistemi di videosorveglianza. L’Accordo per la prevenzione di fenomeni di illegalità e la promozione del divertimento sicuro all’interno e nelle immediate vicinanze degli esercizi pubblici prende le mosse da uno schema delineato a livello nazionale dal decreto del Ministero dell’Interno del 21 gennaio 2025. Questo decreto recepisce le “Linee guida per la prevenzione degli atti illegali e di situazioni di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica all’interno e nelle immediate vicinanze degli esercizi pubblici” e mira a individuare specifiche misure di prevenzione e tutela, basate proprio sulla cooperazione tra i gestori degli esercizi e le Forze di polizia. L’adesione a questo accordo conferirà un significativo “vantaggio reputazionale” all’esercente, accrescendo il suo margine di affidabilità sociale. Le iniziative e i modelli di comportamento “virtuosi” adottati dai gestori saranno valutati positivamente in eventuali procedimenti sanzionatori del Questore, con l’applicazione di meccanismi premiali. Si tratta di misure che, per la loro duttilità e trasversalità, puntano a scoraggiare il compimento di azioni illegali e a mettere a disposizione delle Forze di polizia utili strumenti di prevenzione, anche attraverso l’installazione di sistemi di videosorveglianza, un’adeguata illuminazione delle aree adiacenti alle attività e l’individuazione di un «referente per la sicurezza». Un aspetto fondamentale di entrambi gli accordi è l’attenzione rivolta al rispetto delle norme sul consumo di alcolici, in particolare a tutela degli avventori minorenni, facilitando anche il consumo di bevande analcoliche. Sono previste azioni a protezione dei minori anche rispetto all’accesso agli apparecchi di intrattenimento. I locali che sceglieranno di aderire al patto adotteranno un «Codice di condotta» dell’avventore, che definirà le regole di comportamento da osservarsi nel locale e nelle immediate vicinanze, contribuendo a creare un ambiente più controllato e rispettoso. Infine, viene dato ampio spazio a iniziative congiunte, coinvolgendo anche il Dipartimento delle Dipendenze dell’ASL, per la formazione e la sensibilizzazione, e a campagne informative per favorire la cultura del “divertimento sano”. A margine dell’incontro, il Prefetto Esposito ha ringraziato tutti i presenti per la collaborazione e l’impegno, sottolineando l’importanza di queste iniziative: “Sono due iniziative che vanno nella direzione di migliorare la sicurezza: l’una potenzia la prevenzione e il contrasto di furti e rapine in esercizi commerciali, l’altra promuove il divertimento sicuro e sano, in particolare per i più giovani. Queste di oggi sono altre azioni concrete che concorrono a costruire un sistema di sicurezza partecipata, nel quale anche le associazioni di categoria offrono il loro importante contributo. Si aggiungono all’aumento di pattuglie delle Forze dell’Ordine sul territorio provinciale con i rinforzi estivi, all’intensificazione dei servizi straordinari, con il ricorso al reparto di prevenzione crimine e alle squadre di intervento operativo e alla rimodulazione, nel capoluogo, del piano di impiego dei militari dell’operazione “strade sicure”, con attività di vigilanza a più obiettivi sensibili in diverse zone della città”. Un quadro complessivo che mira a rendere Salerno una città sempre più sicura e vivibile.