Raffaella D’Andrea
Dal oggi al 27 luglio, l’aria di Paestum profuma di legna, impasti e passione:, parte oggi la terza edizione del Paestum Pizza Fest, una delle manifestazioni più attese dell’estate cilentana, che trasforma l’area del NEXT – Ex Tabacchificio Cafasso in un vero e proprio salotto della pizza italiana. A raccontarcelo sono Rosario Augusto e Roberto Jannelli, ideatori e instancabili organizzatori dell’evento, che ci accolgono con l’entusiasmo di chi, anche alla terza edizione, vive ancora ogni dettaglio con emozione. “L’emozione c’è sempre,” ci confida Rosario, “perché ogni edizione porta con sé nuove sfide. Non si è mai del tutto soddisfatti, si cerca sempre di migliorare, si sta in tensione fino all’apertura. Ma ora non vediamo l’ora di accogliervi tutti, sarà un’edizione ricchissima, piena di novità”. Roberto Jannelli conferma: “Siamo pronti. Ci stiamo impegnando per far sì che il Paestum Pizza Fest diventi sempre più un punto di riferimento nel panorama del mondo pizza. Quest’anno si terrà tutto all’esterno, anche per rendere più piacevole la partecipazione nonostante il caldo. L’atmosfera sarà quella di una grande festa sotto le stelle”. Tra le novità di questa edizione c’è l’idea di ospitare pizzerie provenienti da tutta Italia, grazie a un sistema di rotazione: accanto a quelle “residenti”, presenti tutte e quattro le sere, ogni giornata vedrà l’avvicendarsi di maestri pizzaioli da Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Lazio e oltre. “Il nostro obiettivo – spiegano – è creare una sinergia tra le eccellenze del Sud e far conoscere stili, tecniche e prodotti anche di altre regioni. Paestum diventa così crocevia di esperienze e sapori, ma anche un trampolino per promuovere le nostre pizzerie altrove”. L’evento si arricchisce anche di contenuti culturali ed esperienziali, questa sera, 24 luglio, sarà presentato in anteprima nazionale il nuovo libro di Antonella Amodio,, dedicato agli abbinamenti pizza-vino, mentre tra i laboratori in programma spicca quello del maestro Errico Porzio. Venti le pizzerie protagoniste, tra residenti e 16 a rotazione, con un’offerta gastronomica capace di rappresentare al meglio la varietà e l’eccellenza del mondo pizza. Tra i nomi presenti: SA, Napò Sushi & Pizza, Positano, Varnelli, Tutino e tanti altri maestri provenienti da ogni angolo del Sud Italia e oltre. Non solo pizza: territorio, sostenibilità e comunità Il Paestum Pizza Fest è anche un’occasione per valorizzare il territorio e fare rete. Come ogni anno, viene rinnovato l’impegno per la solidarietà con il protocollo “Zero Spreco”, in collaborazione con il Banco Alimentare Campania, per ridurre gli sprechi alimentari e donare pizze alle famiglie in difficoltà. Grande spazio anche ai partner del territorio, alle istituzioni e alle aziende che credono nel progetto: dal Mulino Caputo a Caseificio Volpe, da Olio Basso a Perrella, fino a Birra Peroni, Cantina Villa Raiano e tantissimi altri brand d’eccellenza che contribuiscono alla riuscita della manifestazione. “Ci mettiamo sempre in discussione,” raccontano Rosario e Roberto, “curiamo ogni dettaglio perché chi partecipa si senta a casa, come se stesse mangiando la pizza in pizzeria, con tutti i comfort. Questo è forse il nostro segreto: amicizia, accoglienza, cura e un pizzico di scaramanzia… perché siamo pur sempre terroni!”
