di Filippo Attianese
NOCERA INFERIORE. Una vittoria per spazzare via ogni dubbio. Salvezza in cassaforte per la Nocerina di mister Criscuolo, conquistata con novanta minuti d’anticipo sulla chiusura del campionato. Il successo del Vertucci di Teggiano ha consentito ai molossi di blindare la permanenza in Eccellenza, un obiettivo che, con il passare delle giornate, era diventato un po’ più complicato che ad inizio stagione. Tante, troppe, le difficoltà incontrate dai molossi lungo il loro cammino. Innanzitutto la partenza dei big a Gennaio: gli addii di elementi come Longobardi, Squitieri, Correale, Ferraioli ed Incoronato ha messo in grosse difficoltà il tecnico Criscuolo, costretto a cambiare l’impostazione della sua squadra per adattarla alla nuova rosa. Per gran parte dell’annata, poi, i molossi hanno dovuto fare i conti anche con la mancanza di uno stadio per le gare casalinghe. L’undici di mister Criscuolo è stato costretto a giocare la maggior parte delle gare interne al Wojtyla di Nocera Superiore a porte chiuse o al Novi di Angri in uno stadio semideserto; un handicap non da poco rispetto alle dirette concorrenti. Senza dimenticare i problemi logistici legati all’aspetto economico; problemi che hanno riguardato l’utilizzo dei campi di allenamento, gli spostamenti, l’organizzazione delle trasferte e tutte quelle spese che, solitamente, una società dovrebbe poter garantire tranquillamente. Pur in una situazione così complicata mister Criscuolo ed i suoi ragazzi non hanno perduto la bussola. Certo il girone di ritorno è stato complicato ed i rossoneri hanno raccolto la metà dei punti rispetto al bel cammino fatto all’andata; era difficile, però, aspettarsi di più da una squadra che è stata spesso costretta a schierare quattro o addirittura cinque under nell’undici iniziale invece dei tre prescritti dal regolamento. Eppure, nonostante le tante difficoltà, i molossi son riusciti a farsi valere, artigliando i punti necessari a festeggiare una bella salvezza.