Un messaggio, ieri… “Un’altra trovata di Matteo”, ho pensato. Poi, i messaggi sono diventati un’ onda, che mi ha travolto. Non era il solito scherzo di “Mitta’”, come da sempre lo chiamavo. Era un terribile scherzo del destino. Amici di sempre, colleghi, conoscenti mi stavano dicendo, ripetendo, confermando che Matteo se n’era andato via da questo mondo per raggiungere il papà, l’ indimenticabile Gigi, per fumarsi un sigaro assieme alla faccia di chi resta, di chi “Nun se magna mai ‘na risata”, di chi si prende troppo sul serio. La vita è un viaggio in treno. Qualcuno sale, qualcun altro scende qualche fermata prima della destinazione finale. In questo viaggio, ho incontrato Matteo sulle panchine del lungomare un bel po’ di anni fa. Avevo in mente di fare un format di satira sportiva con Ciro Girardi, su Liratv. Inizialmente, il titolo sarebbe dovuto essere “Clamoroso al Cibali”, poi si decise per “Calcio nelle palle”…ebbene, questo baffone stava intrattenendo un gruppo di amici con una serie di battute e “palle”, insomma di quelle storie incredibili ma che Matteo rendeva non so come credibili. Mi avvicinai e gli dissi: “Scusa, ti andrebbe di fare una trasmissione in TV?”. Lui rise, poi rispose: “ma chi, io? Ma sì pazz’?”, ed io: “Si, ma da solo non ce la faccio, ci servono altri pazzi”. Alla fine, accettò. Divenne un prete (Don Aldo, da pronunciare rigorosamente Ron Aldo), divenne un barbiere, divenne un Dj….col passare degli anni, è diventato un attore teatrale, ma di quelli bravi, plasmato a dovere da Andrea Carraro. Mi mancheranno le sue risate, i suoi successi teatrali da raccontarmi, la nostalgia di papà Gigi da condividere e quella frase che inevitabilmente chiudeva ogni telefonata: “Ma la vogliamo fare o no sta re-union? Ja’, calcio nelle palle è invecchiato ma non è morto!” …e giù una risata che ti svoltava la giornata. Quella Re-Union alla Duran Duran non si può fare più. Senza te, Mitta’, non abbiamo tutta questa voglia di ridere.
Ivano Montano





