di Marco De Martino
SALERNO – Potrebbe nascere, a breve, un asse di mercato tra Salernitana e Pescara. Ieri il direttore sportivo granata Daniele Faggiano ha avuto modo di incontrare il collega abruzzese Pasquale Foggia per discutere di alcuni calciatori. Il club biancazzurro potrebbe accogliere alcuni degli esuberi granata ed al tempo stesso rinforzare l’organico di mister Raffaele. In primis si è parlato di Gigi Sepe. Il portiere è stato proposto in prestito al Pescara, che potrebbe fare altrettanto con il centravanti Tonin. Prima di partire però il pipelet dovrebbe allungare di uno o due anni il contratto in scadenza nel 2026 e spalmare il lauto ingaggio percepito. Al Pescara sarebbero stati proposti anche gli altri esuberi, a scelta, tra Lovato, richiesto anche da Bari e Sassuolo, Maggiore, conteso da Pisa e Spezia, Legowski, che potrebbe finire alla Cremonese o all’estero, e lo stesso Tongya.
fatta per liguori e knezovic Non appena verrà ceduto Sepe, Faggiano darà l’accelerata per l’ingaggio di un portiere, con gli svincolati Bardi e Pisseri sempre in pole. Mentre sono virtualmente chiuse le trattative per l’esterno d’attacco Michael Liguori e per il classe 2005 Knezovic, trequartista croato del Sassuolo, a breve potrebbe infiammarsi il mercato delle punte. L’obiettivo dichiarato è Tumminello del Crotone: per l’ex Roma i pitagorici chiedono 600mila euro, la società granata per ora è arrivata ad offrire 400mila euro. L’accordo potrebbe arrivare a metà strada, ma in queste ore Faggiano sta sondando il terreno anche per un altro top player per la categoria, ovvero Tommaso Biasci. Il 30enne andrà in scadenza tra un anno con il Catanzaro e la società giallorossa sta iniziando a guardarsi attorno per monetizzare dalla sua cessione. La Salernitana resta vigile mentre intanto è sfumato Canotto, passato ufficialmente al Trapani. Come laterale destro il prescelto è Longobardi del Rimini, classe 2003. Per la difesa ci sono sempre Capuano, Redolfi, Berra e Caporale.
