Dopo le amare delusioni delle ultime due stagioni, culminate con il doppio crollo dalla Serie A alla Serie C, la tifoseria della Salernitana torna a farsi sentire. Nel mirino non c’è solo il presidente Danilo Iervolino, già duramente contestato nei mesi scorsi, ma anche l’amministratore delegato Maurizio Milan.
Il dirigente veneto, da tempo volto pubblico della società e spesso in prima linea nelle dichiarazioni, è accusato dai tifosi di frasi di circostanza e promesse non mantenute. Il suo ruolo di “parafulmine” del patron non è più tollerato dalla piazza granata, che lo considera lontano dal vero spirito del calcio e inadatto a rappresentare una realtà passionale come quella salernitana.
La contestazione è ormai tangibile anche nelle strade della città, dove nelle ultime ore sono comparsi striscioni eloquenti: “Maurizio Milan fuori da Salerno”.
A complicare ulteriormente il quadro c’è l’ipotesi, circolata negli ambienti societari, di una sua possibile nomina a presidente in sostituzione di Paolo Busso. Un’eventualità che rischia di infiammare ulteriormente gli animi.
