Piero De Luca: “Non disperdiamo lavoro fatto finora” - Le Cronache Attualità
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Piero De Luca: “Non disperdiamo lavoro fatto finora”

Piero De Luca: “Non disperdiamo lavoro fatto finora”

“Dobbiamo continuare a lavorare per rivendicare il risultato ottenuto, ragionare sulla necessità di mettere in piedi una coalizione progressista, di centrosinistra che parta dal lavoro fatto e abbia l’obiettivo di non disperdere il lavoro fatto fino ad ora su sanità, infrastrutture, trasporto pubblico locale, scuola, sanità, politiche sociali. È stato fatto un lavoro importante, tanto c’è ancora da fare: sono in programmazione dieci ospedali su tutta la regione, guai a perdere questa occasione”. A dirlo il deputato del Pd Piero De Luca in merito allo stop al terzo mandato, disposto dal governo nazionale dopo il no di Forza Italia e, di conseguenza, Fratelli d’Italia mentre spera ancora la Lega. Sul terzo mandato è intervenuto anche Giuseppe Conte, presidente del M5S, a margine di una visita a Trieste: “Per il Movimento 5 Stelle è importante non creare nelle istituzioni pubbliche dei radicamenti, che possano poi cristallizzare il potere”, ha detto l’ex premier. “Dopo due turni di mandato – ha precisato Conte – crediamo che sia giusta un’alternanza, una rotazione, per evitare che si consolidino posizioni di potere. Questo soprattutto, ovviamente, quando si hanno delle grandi responsabilità. Quindi, francamente, è una partita tutta interna alla maggioranza, stanno litigando su questo. E sono partite che non ci appassionano”. Per Conte è fondamentale invece “lavorare su progetti concreti, su prospettive concrete. Il Paese è in grande difficoltà, sul piano economico, sul piano sociale. I territori, i cittadini, le famiglie e le imprese sono in difficoltà” ha concluso. Intanto, il Coordinamento di Fratelli d’Italia Cilento Nord, nella persona del consigliere provinciale Modesto Del Mastro, conferma con fermezza e chiarezza il proprio NO al terzo mandato per Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania.”Da tempo sosteniamo che il rispetto dei limiti di mandato non sia solo una questione di leggi, ma un principio fondamentale per la salute della democrazia. Consentire un terzo mandato significa interrompere il naturale ricambio politico, fondamentale per il progresso di una comunità e per il rinnovamento delle idee e delle proposte. Un’eccezione a questa regola rappresenta un pericoloso precedente che rischia di consolidare un potere eccessivo in poche mani, a discapito della partecipazione democratica e della pluralità politica.La recente sentenza della Corte Costituzionale, che ha dichiarato incostituzionale la norma che avrebbe permesso a De Luca di ricandidarsi, conferma la validità di questi principi e ribadisce l’importanza del rispetto delle regole. Non si tratta di un’opinione, ma di una decisione che tutela il diritto dei cittadini a vedere rappresentate istituzioni fresche e rinnovate, capaci di ascoltare davvero le esigenze del territorio.Il Cilento, così come l’intera Campania, ha bisogno di un cambiamento vero, di nuove energie e nuove idee. È necessario uscire da logiche di potere consolidate e aprirsi a un futuro in cui siano protagoniste le comunità, i cittadini e le forze politiche che vogliono davvero lavorare per lo sviluppo sostenibile, la tutela dell’ambiente, la valorizzazione delle ricchezze culturali e turistiche del territorio.Non possiamo permettere che il desiderio di mantenere il potere prevalga sui bisogni reali delle persone e sul rispetto delle regole democratiche. Il terzo mandato di De Luca sarebbe stato una forzatura che avrebbe messo a rischio la qualità della politica regionale, limitando il confronto e l’alternanza necessaria in una democrazia sana e vibrante.Il coordinamento di Fratelli d’Italia Cilento Nord, quindi, ribadisce con forza il proprio no a qualsiasi tentativo di aggirare i limiti di mandato, e invita tutte le forze politiche, gli amministratori e i cittadini a sostenere con convinzione il valore del rinnovamento e della partecipazione.La difesa della democrazia, della legalità e del buon governo passa anche attraverso il rispetto di queste regole. Solo così sarà possibile costruire un futuro migliore per la Campania e per il Cilento, mettendo al centro la responsabilità verso le nuove generazioni e il bene collettivo”. “Per le prossime regionali bisogna costruire un’alleanza ampia delle forze moderate, riformiste e della intera area progressista. Si dovrà partire dalle forze che hanno animato gli ultimi dieci anni in Regione ed aprirsi, lo dico con chiarezza, al Movimento Cinque Stelle”. Cosi Enzo Maraio, segretario nazionale del Psi, a margine dell’assemblea provinciale di Napoli. “Serve una riflessione sulle cose da fare, serve archiviare la logica dei veti e concentrarsi sulle idee concrete di sviluppo. Credo – ha aggiunto Maraio- sia arrivato il momento di convocare un tavolo del centrosinistra e partire. Legittimi gli incontri fra alleati, le riunioni ‘one-to-one’ ma ora serve il passo successivo”. “Noi socialisti lavoreremo per unire e consegneremo al tavolo, nostre idee di sintesi, spunti programmatici sulla sanità, sui fondi europei, sulla casa in particolare. Saremo – ha aggiunto – la vera sorpresa del centrosinistra”. “Stiamo lavorando in tutta la Regione e nella provincia di Napoli, anche grazie alla nomina di Pasquale Sannino come responsabile provinciale, si moltiplicano le adesioni e le disponibilità alle candidature”. “Serve accelerare e convocare un tavolo del centrosinistra – ha aggiunto Felice Iossa, responsabile Sud del Partito – per costruire il perimetro della coalizione e per ragionare della Regione che vogliamo”. Il segretario regionale Michele Tarantino ha annunciato all’assemblea il nome della lista. “Sarà – ha detto – ‘Avanti Psi’ e puntiamo ad eleggere tre consiglieri regionali. Ci sono i numeri per farlo”. “Faremo – ha sottolineato Sannino – un ottimo lavoro. Grato per il ruolo, farò di tutto per unire ed allargare. Lavoreremo per costituite un circolo Socialista in ogni Comune e quartiere di Napoli per ripristinare la democrazia partecipata”.