Castel S. Giorgio. Nomina del garante degli animali - Le Cronache Provincia
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Castel S. Giorgio. Nomina del garante degli animali

Castel S. Giorgio. Nomina del garante degli animali

Il sindaco Paola Lanzara e l’assessore al ramo, Domenico Sellitto, nei giorni scorsi hanno nominato come garante degli animali Maria Piselli, la presidente di una associazione di volontari che da oltre dieci anni si “smazza” sul territorio contro il randagismo, per aiutare cani gatti e altri animali abbandonati, facendo risparmiare anche migliaia e migliaia di euro al Comune per l’ospitalità dei randagi neiu canili privati della zona. Insomma una persona che a prescindere dalla volontà politica è universalmente riconosciuta come una donna che ama gli animali, li difende, si prende cura di loro, senza mai chiedere una lira, nel più puro e trasparente spirito volontaristico. Apriti cielo. Sui social si scatena la polemica politica che a guardare bene non avrebbe alcun motivo d’essere! Per quale motivo? Oltre alla candidatura di Maria Piselli c’era anche quella di un giovane professionista con tanto di curriculum prestigioso che di cani, di cani, se ne intende tanto da gestire un rinomato centro di addestramento, nella vicina Mercato San Severino. Insomma un professionista del settore tanto da essere stato scelto anche da Forza Italia come responsabile di partito per gli affari riguardanti proprio l’approccio agli animali. Forza Italia è lo stesso partito in cui milita l’assessore al ramo, Mimmo Sellitto, che insieme al sindaco ha scelto invece Maria Piselli che politicamente non si è mai schierata nella sua attività. Politicamente sarebbe stata comprensibile una scelta diversa. Invece questa volta la politica sembra aver fatto un passo indietro a favore dell’amore e del volontariato. E come sempre, se la politica è invadente….fa gli affari…….se sceglie il volontariato dovrebbe fare le scelte politiche. Non va mai bene nulla. E così è partita la polemica sui social. Critiche a non finire e tante prese di posizioni falsamente imparziali ma tese a creare proprio la polemica politica. “La scelta di Maria Piselli – dice l’assessore Mimmo Sellitto – non risponde a logiche politiche. Se avessimo voluto strumentalizzare la nomina politicamente avremmo fatto scelte diverse. Abbiamo solo voluto premiare, e mi sembra doveroso, una persona che dedica una parte importante della propria vita, senza alcun scopo di lucro, senza farne una gestione imprenditoriale all’amore per gli animali. Solo questo. La polemica non ha alcun senso. Sfido chiunque in questo paese a poter vantare più di dieci anni di impegno, abnegazione, dispendio di tempo, di soldi e di umiliazioni per salvare animali dalla strada come ha fatto e fa Maria Piselli conquistando sul campo competenze che non gli hanno fruttato attestati ma che sono riconosciute da tutti e in tutto l’Agro nocerino. Non capisco la polemica. Ci attaccano dicendo che facciamo scelte politiche e quando le potevamo fare non le facciamo e ci attaccano lo stesso. Posso provare a farmi una ragione di tutto ciò solo ricorrendo ai meccanismi della schizzofrenia”. A dare ragione alla scelta fatta dall’assessore e dal sindaco anche Annalisa Carleo, ex garante degli animali di Nocera Superiore, nell’Agro riconosciuta come una garante che ha ottenuto risultati strabilianti a Nocera Superiore. Sui Social la Carleo si rivolge proprio all’altro concorrente per la nomina ed escluso dalla scelta. “Gianluca perdonami…scrive la Carleo – ma devo intervenire. Il punto saliente è proprio l’inquadramento del ruolo di Garante. Si parla di animali… non di cani… si parla di controllo del randagismo e Maria da anni è quella che lo combatte sul territorio… nessuno ne è testimone più di me! Lo ha combattuto anche nel “mio” territorio e se io ho svolto degnamente il mio ruolo di Garante a Nocera Superiore devo ringraziare anche lei. I titoli ai randagi servono poco… tu resti un serio e stimato professionista che con gli animali ci lavora… Maria per gli animali, quelli di nessuno, quelli per cui nessuno paga… ci vive. Credo inoltre che proprio la tua professione possa far nascere un evidente conflitto di interesse con la carica di cui in oggetto. Ricoprire quel ruolo ti porterebbe, anche a prescindere da una tua volontà, ad essere in una posizione privilegiata rispetto ai tuoi colleghi…Credo sia giusto lasciare che a garantire gli animali, quelli poveri, sia chi da anni in strada lotta per loro” Non credo che l’assenza di titoli accademici specifici relativi alla cinofilia mi abbia impedito di salvare vite e dí litigare a tutti i livelli, anche e soprattutto politici…“ A scrivere la parola fine alla polemica, sempre sui Social, ci ha poi pensato Gianna Senatore, riconosciuta come la più autorevole volontaria nell’Agro nocerino e anche in provincia di Salerno. Credo – scrive la Senatore – che l’errore ricada sull’ interpretazione del ruolo di ” garante dei diritti animali” che poco a che vedere con l’ attività dell’ educatore cinofilo. Il garante è una figura che viene istituita per promuovere, garantire e vigilare sull’attuazione dei diritti animali, si concretizza nel controllo del randagismo, nelle segnalazioni di maltrattamento, nel ripristinare le condizioni di detenzione legale dell’ animale, nell’ incentivare adozioni, nell’ individuare cagne sul territorio, prelevare e recarsi all’asl per la sterilizzazione, restare ore a catturare gatti e caricarli in auto, portarli agli ambulatori ed aspettare ore per riprenderli, fare degenza, rimetterli in loco o cercare famiglia….potrei continuare ancora ma rischio di annoiare. Aberrante è mortificare chi questo enorme lavoro lo fa gratis da anni ,trascurando affetti familiari, con sacrifici personali ed economici……il sindaco ha scelto una persona che fa gli interessi del comune di Castel San Giorgio da decenni, è vero è stata lungimirante, grazie a questa persona il comune non ha centinaia di cani in convenzione presso canili privati a spese dei cittadini”. Insomma per una volta tanto che la scelta premia chi sul territorio ha lavorato senza tessere di partito e senza provare a farsi imporre dall’alto neanche va bene. Ma questa è Castel San Giorgio.