Università. Elogio della partecipazione - Le Cronache Attualità
Attualità

Università. Elogio della partecipazione

Università. Elogio della partecipazione

Francesco Amoretti*

L’Università è uno spazio vivo di dialogo e di crescita. È il laboratorio dove le idee si scontrano e si trasformano, dove opinioni diverse si incontrano per generare pensiero critico. In un’epoca segnata da polarizzazioni e semplificazioni, il confronto universitario assume un ruolo ancora più centrale: insegna ad argomentare, ad ascoltare e a mettere in discussione le proprie certezze.  Confrontarsi significa esporsi, ma anche arricchirsi. Ogni dibattito ben condotto genera energia. In un momento cruciale per il futuro della nostra Università, si ritiene di fondamentale importanza arricchire il confronto tra la comunità accademica e i candidati alla carica di Rettore/Rettrice.  Il dibattito politico-culturale proposto intende essere un momento di partecipazione attiva, in cui studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo possono porre domande, esprimere idee e contribuire alla costruzione di un’Università più consapevole, inclusiva e orientata al bene comune.  Confrontarsi apertamente sulle sfide che ci attendono — dalla didattica alla ricerca, dal diritto allo studio alla sostenibilità, dal ruolo pubblico dell’Università alla sua governance — significa esercitare appieno il ruolo di cittadini e cittadine di una comunità accademica viva. Partecipando, ci si assume le proprie responsabilità ma si esprime, al tempo stesso, il proprio senso di appartenenza: la forza delle istituzioni democratiche, e l’Università è un’istituzione democratica, nasce da cui, non da altre alchimie. Vanno pertanto ringraziati i candidati che, nell’aver accolto l’invito, hanno reso possibile questo momento di dialogo, in cui la pluralità delle voci sarà la vera ricchezza del confronto.

**ordinario di Scienza Politica dell’Università di Salerno