Caso Martina. Mara. De Luca maschilista - Le Cronache Attualità
Attualità Campania

Caso Martina. Mara. De Luca maschilista

Caso Martina. Mara. De Luca maschilista

Sul caso è intervenuta Mara Carfagna, segretaria di Noi Moderati: «Le parole del governatore De Luca sul femminicidio di Afragola ripropongono la vecchia giustificazione maschilista: è lei che se l’è andata a cercare. Spero siano respinte con forza da tutti: questo tipo di pensiero, più attento ai presunti peccati della vittima che alle azioni ingiustificabili dell’assassino, è il segno più chiaro della cultura distorta e pericolosa di questi tempi».

«Quanti ragazzi – aggiunge Carfagna – hanno sentito o sentiranno le stesse parole ripetute dai loro coetanei o nella cerchia degli adulti più vicina? Quanti si convinceranno che quando una donna viene uccisa in fondo è anche colpa sua? Ogni dato, statistica, esperienza, ci dice che non è vero: è indegno – conclude – continuare a proporre questo ragionamento, soprattutto da parte di esponenti istituzionali».

Dello stesso avviso Severino Nappi, capogruppo della Lega in Consiglio regionale e vice coordinatore del partito in Campania: «Le parole di Vincenzo De Luca su Martina, la 14enne uccisa ad Afragola da un giovanissimo criminale, sono un concentrato di cultura maschilista, e fanno ripiombare ai tempi in cui si dava la colpa degli stupri alle minigonne e a chi le indossava, e passava l’indegno messaggio che la vittima “se l’era cercata”».

«L’età a cui si era fidanzata non c’entra alcunché, – conclude – Martina è stata ammazzata dalla barbarie, dal possesso, dalla violenza e dalla prevaricazione esercitate da chi, ancora una volta, ha fatto tutto l’opposto di amare, perché d’amore non si muore».