Paganese, la salvezza si decide in cinque gare - Le Cronache
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Paganese, la salvezza si decide in cinque gare

Paganese, la salvezza si decide in cinque gare

PAGANI. Non ci sono più jolly nel mazzo di carte azzurrostellato. Ora, davvero non si può più sbagliare. E’ alle porte un mese decisivo per la paganese di Sottil. un mese di scontri diretti, di sfide da non fallire per non pregiudicare ulteriormente la classifica. Nonostante le ultime sconfitte e i soli quattro punti conquistati nelle ultime nove partite, Girardi e compagni hanno mantenuto sulla zona play out ben quattro punti di vantaggio. Tutto sommato una nota lieta considerato che la squadra azzurrostellata è quella che nel girone di ritorno ha collezionato meno punti di tutte nel girone C. ma ora serve una chiara inversione di tendenza perché negli scontri diretti non sono ammessi ulteriori passi falsi. Si comincia domenica prossima alle 11 al Torre contro il Cosenza. Una squadra che dopo un periodo non facile ha ritrovato il gusto della vittoria nel derby con la Reggina, portandosi a  meno uno dalla Paganese. Il sabato successivo poi c’è la sfida con il Melfi, che attualmente delimita con i suoi 25 punti la zona play out ma che nell’ultimo turno ha fatto davvero tremare la capolista Benevento. Nel turno infrasettimanale dell’undici marzo poi gli azzurrostellati ospiteranno al Torre l’Ischia dell’ex Maurizi, prima di affrontare in trasferta il Barletta, che appare in fase di smobilitazione e chiudere il ciclo decisivo al Torre contro il Savoia dell’ex Francesco Scarpa. Cinque gare che valgono davvero una stagione. Se la Paganese riuscirà ad ottenere il massimo da queste partite la salvezza diretta diventerebbe realtà. Ulteriori passi falsi, invece, inguaierebbero definitivamente la squadra di Sottil. Per il momento la posizione del tecnico, nonostante gli ultimi risultati, non appare in bilico. Anche perché, obiettivamente, è difficile individuare quali possano essere le responsabilità di un allenatore che nel corso del mercato invernale si è visto rivoluzionare e probabilmente indebolire l’organico. Senza Bocchetti, Herrera, Cavallaro, De Liguori e Bernardo la Paganese ha perso tanto e i rinforzi arrivati ancora non sono riusciti a lasciare il segno. Il tecnico, dopo il ko con la Juve Stabia ha manifestato grande fiducia, ribadendo di aver visto una squadra in crescita. Restano i dubbi, anche sul calo di forma di alcuni giocatori cardine quali Marruocco e Vinci. Il tecnico, infine, sin da oggi alla ripresa degli allenamenti prevista alle 14.30 a Bracigliano cercherà di ricaricare sia mentalmente che fisicamente i suoi giocatori in vista del mese decisivo della stagione. Cinque partite da non sbagliare assolutamente.
Davide Villa