“Ascolta il tuo cuore”, Cilento in campo - Le Cronache Attualità
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“Ascolta il tuo cuore”, Cilento in campo

“Ascolta il tuo cuore”, Cilento in campo

La sfida per la cardio-protezione continua in provincia di Salerno, per evitare la tragedia delle morti improvvise molto diffuse anche tra i giovanissimi che praticano attività sportiva. Da tempo si cerca di operare su due piani: l’irrobustimento della cultura della promozione nella popolazione, ad ogni livello (individui, scuole, famiglie, comunità di base), e l’intervento concreto delle pubbliche amministrazioni, che devono dotare le strutture scolastiche, sportive e istituzionali dei presidi in grado di affrontare, con successo, situazioni di emergenza cardiovascolare. Oggi, sabato, si discuterà operativamente del problema a Vallo della Lucania, un presidio strategico dal quale lanciare un segnale in tutto il Cilento. Con il titolo molto emblematico “Ascolta il tuo cuore” si terrà un convegno di studio (inizio ore 10 e si continuerà, con una pausa per il pranzo, fino al tardo pomeriggio, presso il Cine teatro “La Provvidenza”), con innumerevoli patrocini, tra i quali quello del Gruppo Intervento Emergenze Cardiologiche, il Parco Nazionale del Cilento, il Comune di Vallo, la BCC Magma Grecia. Molti gli indirizzi di saluto istituzionali e tanti gli interventi scientifici. Nella mattinata, sul tema “Lotta alla morte improvvisa giovanile: come rendere le città cardio-protette”, parleranno il dottor Luigi De Gregorio, presidente della Coop Parmenide, il dottore Carmine Landi, cardiologo e presidente Giec della Campania, il professore Maurizio Santomauro, cardiologo e presidente nazionale Giec, nonché l’istruttore Carmine Liguori, istruttore Blsd Giec. Si tenterà di radiografare un fenomeno allarmante, così come evidenziano i dati. «In Italia ogni anno perdono la vita, per arresto cardiocircolatorio, circa 1500 giovani. Gli eventi si verificano, molto spesso, proprio nel corso di eventi sportivi. Per cui, noi, come Giec, e soprattutto grazie al lavoro instancabile del nostro presidente nazionale, il prof. Maurizio Santomauro, stiamo profondendo ogni sforzo per mettere fino a questa strage. Oltre a sensibilizzare cittadini e istituzioni – spiega il cardiologo Carmine Landi – stiamo operando anche per sensibilizzare il Parlamento a rivedere il nostro quadro normativo, fermo praticamente a quaranta anni fa. Ben altri accertamenti medici, rispetto a quelli previsti, devono essere eseguiti sui giovani che svolgono attività sportiva». Il confronto scientifico di oggi a Vallo della Lucania continuerà con un dibattito sulla prevenzione cardiovascolare, con interventi di Antonio Aloia (cardiologo), Giovanni Novi (chirurgo), Giovanni D’Arena (ematologo), Luigi Petraglia (cardiologo), Luigi Cobellis (chirurgo). «Speriamo di registrare anche a Vallo della Lucania e in tutto il Cilento adesioni massicce e diffuse. In altri territori qualcosa si sta muovendo. Nella Valle dell’Irno abbiamo ottenuto un protocollo di intesa tra i Comuni e stiamo cercando di passare alla fase operativa. Abbiamo bisogno di defibrillatori e di addetti competenti e ben formati. Per la formazione siamo disponibili – continua il cardiologo Landi – ad ogni ampia collaborazione». Per questa iniziativa come per altre si sono registrate già adesioni delle maggiori organizzazioni sportive, dall’Associazione Italiana Arbitri, alla Federazione Italiana Gioco Calcio. Anche la Diocesi di Salerno, con il vescovo Bellandi, è in campo, così come la Guardia di Finanza e i dirigenti scolastici. «Occorre però fare presto – conclude il cardiologo Carmine Landi – perché non si può perdere altro tempo per fermare questa strage degli innocenti».