La dinamica città di Cava de’ Tirreni, incastonata nella verde vallata alle porte della Costiera Amalfitana e a breve distanza da Salerno, ha reso un sentito omaggio ai Maestri del Lavoro con un’iniziativa di alto valore simbolico. Nel cuore di un contesto storico millenario, le cui radici affondano nell’epoca etrusca e che ha visto le dominazioni longobarda e normanna lasciare un’impronta indelebile sul tessuto urbano e sulle tradizioni, l’amministrazione comunale, guidata dal Sindaco dott. Vincenzo Servalli, ha voluto dedicare uno spazio di incontro e riconoscimento a coloro che si sono distinti nel mondo del lavoro per professionalità, etica, laboriosità e condotta morale. L’evento, che si colloca idealmente nel solco delle celebrazioni del Primo Maggio, giornata dedicata ai lavoratori e in cui vengono tradizionalmente insigniti i nuovi Maestri del Lavoro, ha visto la partecipazione del Console regionale Luigi Caroppo e del Console provinciale Giovanni Terranova della Federazione Nazionale Maestri del Lavoro. Erano presenti anche rappresentanti di associazioni provenienti da diverse località della provincia, Inoltre hanno partecipato il direttore di Cava e responsabile territoriale dott. Michele Pierri della Banca Monte Pruno. Il Sindaco Vincenzo Servalli ha sottolineato come questo luogo, l’Agorà, dedicato ai Maestri del Lavoro, rappresenti un gesto simbolico di grande significato, evidenziando l’importanza cruciale del lavoro come pilastro fondamentale della società. Cava de’ Tirreni, rinomata per la maestosità dell’Abbazia della Santissima Trinità, fondata nel lontano 1011 e custode di un inestimabile patrimonio storico e spirituale, e per il suggestivo Borgo Scacciaventi con i suoi caratteristici portici, si conferma una realtà vivace dove la ricchezza culturale si fonde con un profondo senso di accoglienza. La sua posizione strategica, crocevia di importanti itinerari turistici e culturali che spaziano dalla Costiera Amalfitana agli affascinanti siti archeologici di Pompei ed Ercolano, ne fa un centro nevralgico del territorio. La dedicazione di quest’Agorà rappresenta un segnale tangibile della considerazione che la città riserva al mondo del lavoro e alle figure che ne incarnano i valori più nobili. Un riconoscimento che trascende la singola ricorrenza festiva, concretizzandosi in uno spazio fisico destinato all’incontro e alla memoria per le generazioni presenti e future. L’iniziativa testimonia come Cava de’ Tirreni onori il lavoro non solo con parole, ma attraverso azioni concrete, valorizzando l’impegno e la dedizione di coloro che, con il proprio operato, contribuiscono in modo significativo alla crescita e al benessere dell’intera comunità. Il Sindaco Servalli ha ricordato che la Repubblica Italiana è fondata sul lavoro, un diritto fondamentale per ogni donna e per ogni uomo che devono avere pari diritti e pari dignità, obiettivi ancora oggi non pienamente raggiunti. Dopo lo scoprimento della targa il parroco padre Adriano Castagna ha officiato la Santa Benedizione. AMdL Vincenzo Sica gruppo scuola Maestri del lavoro Consolato Provinciale Salerno
