Sguardi persi nel vuoto, silenzi assordanti, che urlano dolore. Lacrime, fiori di chi ha voluto omaggiare quel sorriso spezzato troppo presto, una chiesa gremita e un’unica bara. Nessuno riesce a spiegarsi ancora una morte come quella della giovane Giovanna Pierro, ma ieri mattina non c’è stato tempo per pensare a cause, motivazioni, colpe e giustizia. Nella chiesa di San Giovanni Bosco, del quartiere “Carmine”, a tutti i presenti alle esequie premeva un’unica causa: salutare per l’ultima volta una donna, moglie, figlia e avvocato. Ancora una volta Giovanna ha raccolto attorno a sé tanti volti, suo marito, i suoi genitori, e tutta la sua famiglia, ma stavolta non ha potuto vederli, e sicuramente avrà stretto i cuori di tutti. La presenza di centinaia di persone ai suoi funerali è sicuramente l’emblema del suo tenore di vita, una donna sempre vicina agli altri che “ha vissuto al meglio la pienezza del Signore durante la sua esistenza e il giusto anche se va via prematuramente troverà riposo”, come sottolinea il parroco Don Pasquale Martino, con la voce rotta dalla commozione e che racchiude in poche parole le domande di tutti i presenti “se tu fossi stato qui Signore..se tu realmente esistessi, mio figlio non morirebbe così, in questo modo, non è giusto, non riesco a dirti addio, mi resta solo la speranza di rivederti, come scrive una di voi. Vogliamo credere infatti che ti rivedremo. E affidiamo a Dio questa sorella, non al nulla.” Ma ribadisce quanto la grandezza di Dio è in ognuno dei suoi figli e anche in Giovanna che ha vissuto anche la sua professionalità in maniera esemplare. E chi era là avrebbe voluto sicuramente far arrivare alla giovane parole di ringraziamento, personali e non, per tutto quello che è stata in vita: “Carissima Jenny, un grande grazie, da parte di tanti qui. Un grazie per il tuo amore verso la vita, per la tua voglia di volerne fare un qualcosa di bello e di grande, un grazie per la tua bontà, per quella dolcezza che hai regalato a tutti, per la tua professionalità seria, leale e determinata, rispettosa di tutto e di tutti. Un grazie perché intorno a te hai sempre diffuso la gioia, un grazie per l’interesse che hai mostrato nella tua professione per i ragazzi e i deboli, perché non solo a tua mamma ma a chiunque di noi non hai mai dato alcun dolore. Tutti questi grazie sono sicuramente il “lasciapassare” più bello.” ha evidenziato Don Pasquale, che infine ha voluto dare un ultimo addio a Giovanna esprimendo il desiderio di tutti, quello di vivere a pieno ogni cosa che lei ha saputo donare e insegnare in vita. Commovente anche il ricordo del marito che ha affidato ad un manifesto funebre l’ultimo messaggio all’amata consorte. Brigida Vicinanza
Articolo Precedente
Al “Tasso” tutti a scuola by night
Articolo Successivo
Omicidio Persico, chiesto un secolo di carcere
Categorie
- Cronaca
- Coronavirus
- Sport
- Regionali 2020
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
- Provincia
- Business
- Primo piano
- Senza categoria
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
- Politica
- Salerno
- Inchiesta
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco