Comunità del Parco: Vassallo attacca Pisani - Le Cronache Attualità

di Arturo Calabrese

Sono giorni molto importanti per il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Nelle ultime ore, in ottica di quanto accadrà quest’oggi, sono state molte le riunioni, tanto a destra quanto a sinistra, per individuare il prossimo presidente della comunità del Parco.

La prima convocazione potrebbe non vedere il raggiungimento del quorum e slittare dunque alla prossima settimana. La figura dovrà succedere a Salvatore Iannuzzi, sindaco di Valle dell’Angelo, che ricopre tale ruolo dal lontano 2016. Per quest’oggi, e questa potrebbe essere la motivazione del rinvio della votazione, è fissato un vertice del centrosinistra, una riunione tra tutti i sindaci e i delegati degli ottanta comuni ricadenti nell’ente.

Pare che il candidato individuato, e dunque il papabile, possa essere Stefano Sansone, sindaco di Ascea eletto a giugno del 2024 che ha raccolta la decennale eredità di Pietro D’Angiolillo. Su di lui si potrebbero concentrare i voti del centrosinistra.

Tra i nomi della vigilia, c’è anche quello del sindaco di Pollica Stefano Pisani, possibilità che viene molto criticata da Dario Vassallo, fratello di Angelo, che è anche stato presidente della Comunità del Parco, e alla guida della fondazione che ricorda proprio il sindaco pescatore. Vassallo scrive direttamente alla segretaria del Partito Democratico Elly Schlein: «Cara Elly – le sue parole – in questi giorni ci saranno novità per l’Ente Parco. La carica verrà decisa dal tuo partito, perché avete la maggioranza dei sindaci del partito.

Ti voglio ricordare che questa carica era ricoperta da nostro fratello Angelo Vassallo, Sindaco di Pollica, ucciso il 5 settembre 2010. Dopo la sua uccisione questa carica è stata ricoperta da un altro sindaco a quota PD e per ben sei anni. Questo Parco ha avuto per ben sei anni un presidente della Comunità del Parco, con la qualifica di “Facente funzioni” di un Sindaco morto ammazzato. È un paradosso, un’anomalia umana. Adesso dopo altri anni, oltre la scadenza stabilità dallo statuto, volete eleggere un nuovo presidente e tra i nomi vediamo un certo Stefano Pisani.

Senza tanti giri di parole, se eleggerete questo soggetto, avrete da parte nostra una “guerra politica” che neanche immaginate. Un intervento molto forte quello di Vassallo che potrebbe portare effetto con quanto detto poc’anzi. A destra, invece, i numeri non sono abbastanza affinché ci sia una candidatura forte.

Le riunioni ci sono state ma mancando i numeri risulta complesso eleggere un rappresentante politico. Con ogni probabilità, l’elezioni avverà il 27 gennaio prossimo e fino ad allora tutto puà ancora cambiare e potrebbe anche spuntare un nome nuove e condiviso sul quale far convergere i voti di sindaci e delegati. La Comunità del Parco deve riprendersi quanto prima il ruolo fondamentale che gli compete.