di Erika Noschese
L’incuria del Vestuti continua a far sfigurare lo sport salernitano, anche a livello nazionale. La pioggia che ieri si è abbattuta sul territorio non ha fatto altro che peggiorare una situazione già particolarmente complessa, ai limiti dell’imbarazzante. Nella giornata di ieri, il campo sportivo di piazza Casalbore era in condizioni indegne, segno che per quest’amministrazione – esattamente come la cultura – lo sport non ha valore. Così, una sconfitta amara e non per l’Arechi Rugby che ha perso il match in casa con il Frascati, ma per lo scenario irrispettoso che si è presentato agli ospiti che hanno raggiunto la città capoluogo per disputare la partita. Ieri al Vestuti mancavano le panchine ma soprattutto è venuto a mancare il rispetto per società che, ogni anno, versano nelle casse dell’ente cifre importanti per avere servizi pari a zero. «Abbiamo ospitato una compagine storica come il Frascati e siamo stati costretti a riciclare, per l’ennesima volta, le panchine che il maltempo aveva fatto volare via e che il Comune di Salerno non ci ha nemmeno usato la cortesia di rimontare. Abbiamo dovuto chiedere la cortesia ai nostri ragazzi di portare gli ombrelli per consentire agli ospiti, in panchina, di stare un po’ più coperti durante l’incontro, a causa del maltempo – hanno fatto sapere dall’Arechi Rugby, la società guidata da Roberto Manzo – Abbiamo acquistato venti k-way per gli ospiti, giocatori e accompagnatori, e li abbiamo messi a disposizione per provare a limitare i danni di una figuraccia che non dipende dal nostro volere ma dall’inadempienza del Comune». Stando a quanto si apprende, la società da tempo denuncia le condizioni di degrado del Vestuti che fruiscono dell’unica struttura polivalente della città di Salerno, poiché le panchine vanno montate a una certa distanza dal campo e dalla pista di atletica che ospita regolarmente attività agonistiche ma mai nessuna soluzione. Abbiamo anche denunciato il problema delle docce, da due anni ormai malfunzionanti e quasi sempre fredde. Anche qui nessuna soluzione. «Eppure, i pagamenti per la fruizione del campo arrivano regolarmente da noi e da tutte le società sportive costrette a utilizzare questa struttura o, in alternativa, a scomparire. Quindi ci viene da chiedere: cosa stiamo pagando, a questo punto? Quali sono i servizi a nostra tutela? È questo il modo di tutelare lo sport cittadino? Possibile che sia stata approvata, con determina di giunta comunale, l’apertura straordinaria del campo per permetterci di giocare il campionato nazionale di serie B nella data definita dalla Federazione Italiana Rugby, e nessuno si è curato o si cura di capire le condizioni della struttura che ospita, per il rugby, lo stesso livello sportivo della Salernitana? Attendiamo risposta, e soprattutto soluzioni – hanno aggiunto amareggiati dalla società – Intanto chiediamo scusa al Frascati, anche a mezzo stampa, per l’accoglienza a dir poco approssimativa che abbiamo dovuto riservargli e li ringraziamo per la grande professionalità dimostrata in un momento così difficile non da noi determinato». Intanto, sollecitato, il presidente della commissione Sport Rino Avella ribadisce la necessità di finanziamenti per intervenire sullo storico campo di piazza Casalbore: «L’impianto sportivo Vestuti è omologato per ospitare le gare di rugby. Al fine di ottenere questo risultato, l’Amministrazione Comunale ha investito diverse decine di migliaia di euro per riqualificare e rendere agibili, tra gli altri, gli spogliatoi per arbitri ed atleti. Con essi anche i locali che ospitano le palestre per le attività delle società degli altri sport – ha dichiarato il consigliere comunale del Psi – Che poi il Vestuti versi complessivamente in una situazione imbarazzante per Salerno, lo sappiamo e ce lo ripetiamo ogni giorno. Così come ogni giorno ricordiamo che l’unica strada percorribile per riportare l’impianto ai suoi antichi splendori riguarda quella ufficialmente indicata dal Governatore, ossia un massiccio impegno finanziario della Regione sulla scorta di quanto avvenuto per il Collana di Napoli. In tal senso il Governatore si è assunto un impegno davanti alla città e siamo convinti che manterrà la parola. Ciò detto, nonostante le ristrettezze di bilancio l’Amministrazione Comunale continuerà a provvedere alla manutenzione ordinaria per mantenere i requisiti minimi di agibilità. Ripeto però che la soluzione definitiva al problema potrà arrivare solo da Palazzo Santa Lucia».