Angri. Ancora strade di sangue in provincia nord di Salerno e ancora una volta è l’Agro nocerino a confermarsi scenario drammatico di incidenti mortali. Ad Angri ha perso la vita il 34enne Raffaele Alfano, conosciuto come “Filuccio” che, poco prima dell’alba, perdendo il controllo della sua auto è finito contro un muro di una abitazione privata. Incidente avvenuto poco dopo le 5 di ieri mattina in via Badia ad Angri. . I carabinieri della locale Stazione con il supporto dei colleghi del reparto territoriale hanno avviato un’attività di Indagine per chiarire la dinamica dell’incidente.Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti ci sono un possibile colpo di sonno, un malore improvviso o un guasto meccanico al veicolo. I residenti del posto hanno parlato di un botto violento ed impressionante che ha spinto molti a catapultarsi alle finestre per capire cosa stesse accadendo. Proprio loro hanno allertato i soccorsi che sono intervenuti dalla vicina postazione del 118. Per il giovane non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono giunti ambulanze con i volontari del servizio sanitario i quali non hanno potuto fare altro che certificare il decesso a causa delle gravi ferite, soprattutto al capo e al torace, riportate nel violento schianto. Il corpo del 34enne Alfano è stato trasferito presso la camera mortuaria dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore a disposizione della magistratura inquirente che ha ritenuto di non disporre l’esame autoptico Il corpo del 34enne Alfano è stato trasferito presso la camera mortuaria dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore a disposizione della magistratura che non ha ritenuto di disporre l’esame autoptico tanto che nella giornata di oggi sono stati già fissati i funerali che si svolgeranno oggi alle 12 presso la chiesa Santa Maria delle Grazie ad Angri. La notizia della tragica scomparsa del 34enne Raffaele Alfano ha sconvolto la comunità doriana e quanti lo conoscevano. Il giovane era coinvolto in una vicenda giudiziaria per un episodio verificatosi in Viale Europa a giugno dello scorso anno e per il quale era finito a processo (tuttora in corso davanti ai giudici del tribunale di Nocera Inferiore). Sempre ad Angri prima del gravissimo e mortale sinistro un’auto in via Amendola (individuato il responsabile) ha provocato ingenti danni finendo contro muri di abitazioni private e attività commerciali, sdradicando paletti e travolgendo vasi e piante. Il responsabile dovrà rispondere dei danni causati e sarà sanzionato secondo quanto previsto dal codice della Strada per guida pericolosa.