do Aniello Salzano
Sono molti i giornalisti che suggeriscono alla Schlein che “è meglio perdere la Campania che la dignità”. In verità la Segretaria del PD Elly Schlein a perdere ha abituato ormai tutti, proprio tutti: di elezione non ne vince una ! Continuando di questo passo oltre che a perdere le Regioni finirà con il perdere anche tanto altro…. Dal suo insediamento, se non mi sbaglio, ha perso già undici elezioni e rischia di perderne qualche altra a giorni.
In Campania il suo poblema non è tanto la questione del terzo mandato, ma è del tutto evidente essere Vincenzo De Luca. Con il quale ha ingaggiato sin dal suo inediamento un confronto dialettico abbastanza animoso, passando ora dalle parole alle vie di fatto. Il risultato ? Il Presidente e il PD campano da una parte, e dall’altra Elly Schlein, che del PD è la Segretaria nazionale. Lei interviene richiamando, indirizzando, ordinando, minacciando, e la risposta dei Consiglieri regionali del PD quale è stata ? La disobbedienza, l’insofferenza, l’indifferenza ! E molto semplicemente non hanno accettato i suoi diktat ! Hanno invece ritenuto di sposare la linea del loro Presidente. Pertanto temo che la Schlein per il momento abbia perso l’autorevolezza, e ritengo che stia per perdere anche la dignità di Segretaria.
Per quanto mi riguarda, penso che De Luca al momento si sia limitato semplicemente a recepire la legge nazionale, ritenendo, correttamente, che questa dovesse disciplinare il futuro e non irregimentare il passato. In sintesi, De Luca, rispetterà il limite dei due mandati introdotti nell’ordinamento regionale, ma a partire dalla sua entrata in vigore in Campania. Pertanto, se il primo dei due mandati è quello durante il quale è stata approvata la legge regionale, il Presidente De Luca ha certamente il diritto di candidarsi per un 2° mandato. E questo senza sfregiare la Costituzione, senza tradire la legge nazionale, e garantendo continuità ad un percorso amministrativo che i cittadini hanno mostrato di gradire con il proprio consenso. Dovesse rivincere, come ritengo probabile, avrebbe dimostrato con questa forte adesione che la strada tracciata era quella in linea con la volontà del popolo campano.
Al momento l’ha vinta lui, De Luca! E l’hanno vinta i cittadini della Campania che credono nel principio democratico di garantire ai cittadini i diritti civili, politici ed elettorali.
2 Comments
Ma quanto scritto in questo articolo ambisce a candidarsi alla solita barzelletta, o cosa? “… E l’hanno vinta i cittadini della Campania che credono nel principio democratico di garantire ai cittadini i diritti civili, politici ed elettorali!” (Cit.)
Davvero qualcuno pensa che con una Regione allo sbando in tanti settori, ultima in quasi tutte le classifiche economiche, sociali ed industriali, la maggioranza dei cittadini ritenga che il colpo di mano deluchiano rispetti il principio democratico di garanzia dei diritti civili? Ma per piacere!!
Secono gli illustri pareri : Giuseppe Tesauro (Presidente emerito della Corte Costituzionale) , Salvatore Curreri( ordinario di Diritto costituzionale all’Università Kore di Enna), etc. : la legge regionale approvata è in netto contrasto con la legge nazionale con il principio democratico che ovunque riconosciuto in tutto Occidente ,ovunque esistono sistemi presidenziali per gli enti locali vi sono limiti di mandati basti vedere gli enti locali di : Usa, Francia,UK, etc.. Bene ha fatto la Schein ha non seguire questa forzatura giuridica . Inoltre non è possibile affermare che rispetta la Costituzione è necessario aspettatare i 60 giorni in cui il governo potrà impugnare davanti alla Corte Costituzionale la legge regionale e qualora ciò avvenga solo dopo la sentenza della Consulta sarà possibile dire che è conferme alla Costituzione. I principi democratici sono i principi costituzionali (fatti di pesi e contrappesi ) altrimenti non è più democrazia ma deriva plebiscitaria.