Formare lo sportivo per salvare il cuore - Le Cronache Provincia
Baronissi Provincia

Formare lo sportivo per salvare il cuore

Formare lo sportivo per salvare il cuore

La prevenzione cardiovascolare è essenziale per la salute di tutti, in particolare dei giovani, ragion per cui nella nostra società andrebbero attivati presidi e movimenti di opinione tendenti a dar vita a una sana politica di prevenzione, che oggi manca quasi del tutto.

C’è una base sociale che preme in questa direzione, ma c’è anche tanta resistenza a modificare gli stili di vita, per cui è necessario alzare l’attenzione anche dei corpi intermedi. Le scuole, ad esempio, dovrebbero intervenire energicamente per dare una svolta all’educazione dei giovani scolari, spesso vittime di abitudini alimentari adottate dalle famiglie di provenienza che sono a dir poco sbagliate.

L’Associazione “Grazie di Cuore”, presieduta dal cardiologo Carmine Landi, che opera da anni nella Valle dell’Irno per la difesa del diritto alla salute, oltre ad una attività di costante denuncia per le carenze strutturali della sanità nella vasta area contigua alla città capoluogo, sta affrontando anche questo problema spinoso della prevenzione. E sabato 19 ottobre, con il patrocinio del Comune di Baronissi, ha organizzato un incontro con esperti in medicina dello sport e con il presidente nazionale del Gruppo Intervento Emergenze Cardiologiche (GIEC), dottor Maurizio Santomauro, proprio per discutere del ruolo cruciale che le attività sportive possono e devono esercitare nello sviluppo e nel benessere dei giovani, oltre che nella prevenzione delle malattie cardiovascolari.

«In un’epoca in cui la tecnologia e gli stili di vita sedentari prevalgono – osserva il cardiologo Carmine Landi, presidente dell’Associazione Grazie di Cuore – l’adesione allo sport è diventata ancora più vitale, un appuntamento che secondo me va considerato come imprescindibile. Purtroppo, non si fa leva come si dovrebbe sulla prevenzione e tante patologie potrebbero essere evitate o limitate se solo si aderisse a stili di vita più salutari. È un problema di cultura, da qui il nostro impegno per evitare una deriva molto pericolosa, così come dimostrano i dati territoriali relativi alle cardiopatie, al diabete e all’obesità in particolare».

I lavori, che si svolgeranno presso l’aula consiliare della casa comunale di Baronissi, saranno introdotti dal sindaco Anna Petta, dopodiché vi saranno gli interventi del dottore Maurizio Santomauro, del dottore Vincenzo Iannotta, dirigente cardiologo e medicina dello sport presso l’Asl Salerno, del presidente Carmine Landi e di Federico Marchi, ex calciatore professionista. Modererà i lavori, il dottor Giovanni Nigro, responsabile eventi culturali dell’Associazione Grazie di Cuore.

Si tratta di una prima tappa di un impegno che, in tempi brevi, potrebbe articolarsi in nuove fasi di coinvolgimento anche in altri Comuni della Valle dell’Irno.