Salernitana, servono punti - Le Cronache Salernitana
Salernitana

Salernitana, servono punti

Salernitana, servono punti

di Marco De Martino

SALERNO – Trasferta a dir poco proibitiva per la Salernitana che questo pomeriggio sarà di scena al Barbera di Palermo per affrontare la corazzata rosanero. Quello che, sulla carta, rappresenta l’impegno più ostico della stagione, per la forza dell’avversario e per le oggettive difficoltà di carattere ambientale (ci saranno oltre 25mila tifosi), arriva probabilmente nel momento peggiore per la Salernitana. La mancanza di vittorie, con due sconfitte e due pareggi nell’ultimo mese, e gli infortuni che hanno falcidiato il reparto nevralgico rendono ancora più impegnativa la gara sul campo di un Palermo allestito per vincere grazie ai petroldollari arabi investiti sul mercato dal poco rimpianto ex direttore sportivo Morgan De Sanctis. Un test probante per Giovanni Martusciello il quale, non più tardi di una settimana fa, ha mostrato i primi inequivocabili segnali d’insofferenza dettati della pressione che la piazza salernitana, da sempre, impone a chi indossa la casacca granata. Il tecnico però andrà per la sua strada, forte del dogma «prima il gioco, poi i risultati». Purtroppo però le decisioni, i sentimenti e le opinioni, nel calcio moderno, cambiano a seconda di una vittoria o di una sconfitta e così quella di Palermo appare già come una gara spartiacque per la Salernitana e per Martusciello. Quella del Barbera sarà infatti la prima di un ciclo terribile di sfide che la Salernitana dovrà affrontare nel mese di ottobre: nell’ordine Palermo, Spezia, Cremonese e Cesena saranno le prossime avversarie della squadra granata, tutte attualmente attestate nella parte sinistra della classifica. Contro i rosanero bisognerà dunque lanciare subito un segnale di forza da parte dei granata che, come detto, dovranno fare di necessità virtù a centrocampo. Spazio a Tello e Soriano accanto ad Amatucci in mediana, con Hrustic che sarà l’unica alternativa presente in panchina. Tanti i ballottaggi in attacco, reparto nel quale rientra Kallon dopo i quattro turni di stop per squalifica. L’ex Genoa andrà ad insidiare Verde per il ruolo di esterno destro, sempre che Martusciello non lo dirotti dalla parte opposta per gestire Braaf. Solita bagarre per la maglia di centravanti con Wlodarczyk ancora favorito ma che sente ormai il fiato sul collo di Simy, rimasto in naftalina da ben tre giornate nonostante sia stato finora l’attaccante più concreto della rosa granata. Nessun dubbio in difesa, con la riconferma del pacchetto reduce da due clean sheet consecutivi, formato da Stojanovic (che all’occorrenza Martusciello potrebbe avanzare a centrocampo inserendo Ghiglione), Bronn, Ferrari e Njoh davanti a capitan Sepe. Ad accompagnare i granata oltre 700 fedelissimi pronti a sostenerli al di là del risultato. Lasciare Palermo con il carniere pieno di punti, però, renderebbe il viaggio decisamente più piacevole…