Di Olga Chieffi
Nella sfarzosa cornice dell’Hôtel de Paris Montecarlo, venerdì prossimo, si svolgerà il più grande evento della stagione, sotto L’Alto Patronato di S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco: il Ballo dei Principi e delle Principesse. Fascino, musica, arte, bellezza e regalità si uniranno nella magnifica cornice della Salle Empire per questo sontuoso gran ballo. Grazia, eleganza e glamour saranno all’ordine del giorno per il X anniversario del Grand Bal des Princes et des Princesses, che mira a creare un’atmosfera principesca, celebrando le tradizioni reali e le ricchezze culturali di tutto il mondo. La serata promette di ricreare l’ambiente artistico raffinato e senza tempo che ricorda le serate di Luigi XIV, offrendo agli ospiti un’esperienza surreale e piena di meraviglia, una serata di raffinatezza senza pari, attraverso un Gala internazionale, straordinarie performance, prelibatezze culinarie, melodie incantevoli e un’aura di splendore incomparabile. Per celebrare un’eredità di eleganza in un tributo speciale, il Ballo avrà il privilegio di esporre un abito e una mantella della collezione Dior del 1972, indossati dalla Principessa Grace di Monaco al Bal de la Rose. Ospiti illustri, celebrità e tutti coloro che hanno un animo nobile sono invitati a unire romanticismo e regalità in una delle serate più attese della stagione nel Principato. Una favola magica che immergerà gli ospiti in un mondo da sogno. Il dress-code per questo grande evento prevede alte uniformi militari, smoking e, naturalmente, la massima espressione d’eleganza, il frac, abito iconico non certo facile da indossare e sontuosi abiti da ballo con diademi per le signore, il valzer, col suo girare in tondo, con le sue ebbrezze veloci, con il suo magico distendersi nella felicità più immediata, rappresenterà lo scintillio di un momento di magia, di abiti svolazzanti e di divise che non avranno più nulla di marziale. Dopo la mezzanotte, invece la sala da ballo si trasformerà in una vivace pista da ballo con musica moderna per un indimenticabile after-party. Questa sarà un’opportunità unica per vivere l’Hôtel de Paris come mai prima, fondendo l’eleganza tradizionale con la festosità moderna. Sarà una fiaba magica che immergerà gli ospiti in uno spazio da sogno, creando una serata unica e indimenticabile per tutti i presenti. Eleganza ed estetica saranno il marchio distintivo di questo imminente gala nel Principato. Una Notte di charme e nobiltà con Principi, Principesse e coloro che hanno cuori nobili, da tutto il mondo parteciperanno a questa celebrazione senza precedenti. Fascino, musica, arte, bellezza e magia si uniranno per la grandezza di un Ballo imperdibile che toccherà i cuori degli ospiti con gioia, splendore e dinamismo, una fiaba magica che immergerà gli ospiti in uno spazio da sogno, creando una serata unica e indimenticabile per tutti i presenti. Il Gran Ballo dei Principi e delle Principesse è anche un evento di beneficenza: una parte dei fondi raccolti durante il Gala sarà devoluta alla Fondazione Principe Alberto II di Monaco e alla Fondazione Principessa Grace. Delia Grace Noble, cantante lirica e ambasciatrice dell’Unicef, è la Direttrice artistica dell’evento e per l’occasione ha invitato il tenore campano Vincenzo Costanzo, una splendida voce, applaudita in ogni luogo, che si esibirà sostenuto dalla banda nazionale dell’Esercito Italiano, diretta dal Maggiore Filippo Cangiamila, che tra le sue fila vanta anche il clarinetto salernitano di Fabrizio Fornataro. Vincenzo Costanzo, reduce da Torre del Lago per il centenario pucciniano, dove è stato Roberto delle Willis e Pinkerton in Madama Butterfly, sicuramente quest’ultima l’opera più accorsata del 70° festival, che vedremo al Teatro dell’Opera di Roma s diretto da Daniele Gatti e al Teatro San Carlo di Napoli, mentre a dicembre sarà Turiddu con Riccardo Muti in tournée a Pechino, non solo stupirà gli ospiti monegaschi con il suo canto, ma sarà sicura preda del gentil sesso, stregato dal suo fascino e savoir faire tutto latino. Se la banda dell’Esercito eseguirà le proprie storiche marce, “Fanteria”, firmata da uno degli storici maestri della formazione, Amleto Lacerenza, come anche quella seguente “2 giugno”, in cui imperano flauti e ottavini, per quindi, chiudere con quella da Ernani sui temi dell’opera di Giuseppe Verdi, il gran finale lo firmerà Vincenzo Costanzo, il quale, indossando il frac di Alfredo, condurrà tutti nel salotto di Violetta Valery per elevare il suo brindisi alla vita e alla giovinezza, immaginiamo con Delia Grace Noble, inanellando con lei l’ultimo giro di valzer.