Deputati salernitani i più presenti, al Senato spicca Iannone - Le Cronache Attualità
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Deputati salernitani i più presenti, al Senato spicca Iannone

Deputati salernitani i più presenti, al Senato spicca Iannone

I deputati salernitani tra i più presenti in Aula ad eccezione dell’area cilentana che non spicca nè per presenze nè per disegni di legge. È quanto emerge dal report di Open Parlamento che, a quasi due anni dal voto, ha pubblicato le nuove classifiche per presenze ed indice di forza. Da Salerno spicca per assenze la deputata, oggi gruppo misto, Mara Carfagna che ha racimolato il 39.9% di presente, oltre il 45% di assenze ma il 15% di missioni e un indice di affidabilità del 38%. L’indice di affidabilità misura quanto ogni parlamentare contribuisce alla compattezza del proprio gruppo, attraverso la partecipazione ai voti ed esprimendo un voto in linea con la maggioranza del gruppo stesso. Pertanto, deputati e senatori che sono molto assenti o spesso impegnati in missioni istituzionali – come chi è anche membro del governo – hanno un basso indice di affidabilità parlamentare. La Carfagna ha ben 83 voti ribelli, ovvero le votazioni in cui il parlamentare ha votato diversamente dal proprio gruppo di appartenenza. Tre i disegni di legge presentati come primo firmatario ma tutti con iter da avviare. 115 sono i voti chiave, ovvero quei voti che hanno un peso politico particolare. L’assegnazione dell’attributo è a cura della redazione di Openpolis mentre 35 i voti di fiducia: il governo può decidere di mettere la fiducia su un disegno di legge per velocizzarne l’approvazione. I voti di fiducia nascevano per ricompattare la maggioranza in situazioni eccezionali ma sono diventati sempre più frequenti. Oltre il 95% di presenze per il deputato di Avs Franco Mari che ha poco più del 4% di assenze e un indice di affidabilità del 94%. Per Mari 15 voti ribelli, 115 chiave e 35 di fiducia mentre un solo disegno di legge presentato relativo all’istituzione della professione sanitaria di odontotecnico. Bene anche l’onorevole Pino Bicchielli con il 94% di presenze, il 5% di assenze, lo 0.9% di missioni e un indice di affidabilità pari al 93%. Per il vice presidente di Noi Moderati alla Camera dei deputati 27 voti ribelli, 115 voti chiave e 35 voti di fiducia ma porta a casa un vero e proprio record: 15 disegni di legge presentati come primo firmatario e di questi uno divenuto legge, uno in esame in prima lettura, 11 con iter da avviare e due respinti. Porta la sua firma, infatti, la legge relativa alle disposizioni per la prevenzione delle discriminazioni e la tutela dei diritti delle persone che sono state affette da malattie oncologiche. Molto bene anche il deputato di Azione Antonio D’Alessio con oltre il 96% di presenze, il 3.5% di assenze e un indice di affidabilità del 94%. Per D’Alessio 86 voti ribelli, 115 voti chiave e 35 di fiducia. Oltre il 97% di presenze per la deputata di Fratelli d’Italia Imma Vietri che porta a casa il 2.8% di assenze e un indice di affidabilità del 97%. Per l’onorevole Vietri 8 voti ribelli, 115 voti chiave e 35 di fiducia e due proposte di legge il cui iter è da avviare. Quasi il 92% di presenze per il deputato del Pd Piero De Luca con oltre il 7% di assenze, l’1.1% di missioni e un indice di affidabilità del 91%; per De Luca 15 voti ribelli, 115 voti chiave e 35 di fiducia con 14 disegni di legge: 1 in prima lettura, 12 con iter da avviare e uno respinto. Poco presente il pentastellato Michele Gubitosa che, pur senza missioni, presenta il 63.2% di presenze, il 36.8% di assenze e un indice di affidabilità del 62% con 29 voti ribelli, 115 voti chiave e 35 di fiducia con una sola proposta di legge presentata. Male anche la Lega con il deputato salernitano Attilio Pierro che sfiora l’80% di presenze, quasi il 19% di assenze e un indice di affidabilità leggermente superiore all’80% con 5 voti ribelli, 115 chiave e 35 di fiducia con una sola proposta di legge presentata. A bilanciare ci pensa il neo coordinatore regionale Gianpiero Zinzi con quasi il 90% di presenze, poco più del 10% di assenze e un indice di affidabilità pari all’89% con ben 65 voti ribelli ma otto proposte di legge il cui iter è da avviare. Solo il 6.8% di presenze per il vice ministro Edmondo Cirielli con quasi il 90% di missioni, il 3.3% di assenze e un indice di affidabilità del 6% ma ben 20 proposte di legge presentate. Infine, per Forza Italia solo il 47.3% di presenze per il Sottosegretario Tullio Ferrante che conquista il 43% di missioni, il 9,8% di assenze e un indice di affidabilità del 47%. Per quanto riguarda i senatori ancora una volta 100% di presenze per l’esponente di Fratelli d’Italia Antonio Iannone con un indice di affidabilità del 99.5%, solo tre voti ribelli, 76 voti chiave e 29 di fiducia ma 18 proposte di legge di cui una approvata. Poco del 69% di presenze per il senatore del M5S Franco Castiello con il 17% di assenze, 13.4% di missioni e un indice di affidabilità del 67% e due proposte di legge presentate. Quasi il 95% di presenze per la pentastellata Anna Bilotti con l’1.8% di assenze, il 3.6% di missioni, un indice di affidabilità del 93% e tre disegni di legge presentati. Per la Campania quasi il 92% di presenze per il senatore di Forza Italia Francesco Silvestro l’1.7% di assenze, il 6.4% di missioni e un indice di affidabilità dell’82% con una proposta di legge presentata. Eletta a Salerno la senatrice Susanna Camusso con oltre il 92% di presenze, 1.3% di assenze, il 6.4% di missioni e l’86% come indice di affidabilità e tre disegni di legge presentati. er.no

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