Salernitana, la carica di Martusciello - Le Cronache Salernitana
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Salernitana, la carica di Martusciello

Salernitana, la carica di Martusciello

“La squadra si è allenata bene questa settimana, nella rifinitura valuterò gli uomini migliori per la partita di domani. Abbiamo 29 calciatori in rosa e ho vasta scelta. Si allenano tutti bene, mi mettono in difficoltà alzando l’asticella in allenamento. Soriano e Adelaide non sono ancora disponibili, credo che la settimana prossima saranno reintegrati. Il mercato è servito ad ampliare le scelte da parte mia, sono arrivati giocatori funzionali alla mia idea di calcio”. Queste le parole del tecnico granata Giovanni Martusciello, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Salernitana-Pisa.

 

“In questa sosta abbiamo lavorato su concetti allenati a inizio ritiro. Sarebbe troppo pretenzioso pensare che i nuovi arrivati possono fare tutto e subito. Domani mi aspetto che la squadra dimostri lo spirito che si è visto nelle prime partite, che non può mai mancare. Le difficoltà si superano con grande senso di appartenenza, questo è quello che desidero vedere. La gente deve tornare a casa consapevole che la squadra ha dato tutto, poi con il lavoro arriverà anche tutto il resto”, ha aggiunto il tecnico granata.

Si viene da una sosta che è servita a ricaricare le batterie e a smaltire la delusione per la sconfitta di Mantova, cercando di studiare le cose positive e quelle meno. “Questa squadra deve capire l’importanza di essere equilibrati, dobbiamo avere il predominio della gara mantenendo ordine. Dobbiamo ottenere maggiore equilibrio a prescindere dal sistema di gioco. – ha aggiunto il mister – Il Pisa è una squadra esperta che sa capire i punti deboli degli avversari, sono pericolosi perché sanno capovolgere i momenti della partita. Abbiamo diversi calciatori che possono fare il trequartista. In corso d’opera la squadra avversaria è un po’ più stanca e lì è importante portare più forza in avanti. Nelle scorse partite i ragazzi sono stati bravi ad interpretare le situazioni. Voglio una squadra che riesca a comprendere le fasi di una partita”.

Un po’ di passaggi sui singoli: “Maggiore è tornato a lavorare con i compagni, è un ragazzo serio e pulito che con il lavoro crescerà di condizione. Sceglierò di utilizzarlo quando avrò garanzie, potrebbe essere della partita già domani. Stojanovic e Ferrari sono giocatori bravi che possono darci una mano, é troppo poco il tempo per avere certezza che riescono a fare tutto quello che vorrei io, a me basta che facciano quello che hanno fatto fino ad oggi in allenamento. Torregrossa è un calciatore di grande qualità che gioca in Serie B solo perché ha avuto problemi fisici in passato, bisogna riportarlo al suo valore che è top. Valencia? Si allena, per me è un giocatore come gli altri, mi sta dando equilibrio e certezze”.

Il mister ha quindi concluso: “Per ottenere risultati ci vuole un progetto, ora siamo alle fondamenta. Domani dovrò mandare tre ragazzi in tribuna, mi dispiace ma devo fare delle scelte perché la regola è così. Chi si allontana da questo tipo di scelta non può stare nel nostro gruppo. Il mio obiettivo è allenare la squadra e portarla ad una conoscenza che nelle difficoltà porta ad una reazione positiva”.

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