Fonderie Pisano, il sindaco di Buccino dice no - Le Cronache Ultimora
Buccino Ultimora

Fonderie Pisano, il sindaco di Buccino dice no

Fonderie Pisano, il sindaco di Buccino dice no

di Erika Noschese

No alle fonderie Pisano a Buccino. Questo, in sintesi, il pensiero del sindaco, l’avvocato Pasquale Freda che contesta la delocalizzazione dello storico opificio di via dei Greci che dovrebbe insediarsi nell’area industriale dell’antica volcei. «Ho letto con sgomento le dichiarazioni di un Consigliere Comunale di Salerno in merito alla presunta delocalizzazione delle Fonderie Pisano a Buccino. Racconta che in tal modo si tutelerebbe la pace sociale e l’ambiente salernitano, poco importa evidentemente che poi a farne le conseguenze sarebbero la pace sociale e l’ambiente di Buccino e dei paesi vicini. Giusto? – ha detto il primo cittadino – Vorrei ricordare che il mio paese oggi non sottostà a logiche di partito, come avveniva in passato, ma solamente alla volontà della popolazione locale. Pertanto ciò che avviene a Buccino, il come, il quando e il se, lo decido io insieme ai miei colleghi Amministratori, ai miei concittadini e agli Amministratori e abitanti dei paesi limitrofi visto che la vicenda interessa tutto il nostro territorio. E nessun altro. Nessuno verrà mai dall’alto, o da lontano, e dirmi cosa devo fare. Mi rendo conto che i cosiddetti vertici ne facciano un discorso meramente politico e numerico. La delocalizzazione scontenterebbe poche persone, quindi pochi elettori, nel mentre soddisferebbe le richieste di tanti che vivono nel capoluogo di Provincia. Ma io di tutto ciò me ne frego». L’avvocato Freda ribadisce dunque la sua contrarietà all’insediamento produttivo: «Io sono il Sindaco di Buccino e ho il dovere morale e giuridico di difendere il mio territorio da ogni sopruso. Sento parlare di “fabbrica nuova e più sicura”. Bene, allora perché non adeguano l’impianto esistente lì a Salerno? Perché non lo realizzano nella Zona Industriale di Salerno? La politica non si fa sulla pelle e sulla salute della gente, queste sono cose serie! Mi auguro che ci sia una presa di distanza compatta e reale da certe dinamiche da parte di tutti gli Amministratori del nostro territorio, a difesa delle nostre terre». Di fatti, secondo quanto emerso nei giorni scorsi, il rappresentante legale delle Fonderie Pisano avrebbe inviato all’Ufficio speciale valutazioni ambientali della Regione Campania la richiesta per ottenere la Valutazione di impatto ambientale (Via) e il Provvedimento autorizzatorio unico regionale (Paur). Solo dopo aver ottenuto questi due provvedimenti si potrà passare al passaggio successivo, ovvero la delocalizzazione dello stabilimento che avrà un basso impatto ambientale secondo il nuovo progetto della proprietà che prevede strumenti ex novo per il nuovo insediamento.