di Arturo Calabrese
La questione della spiaggia inclusiva a Battipaglia, con la serie di criticità sollevate da questo giornale e dall’emittente Sud Tv, approda in consiglio comunale.
Lo fa con il consigliere Giuseppe Provenza che ha raccolto le richieste di tanti cittadini, decidendo di presentare un’interrogazione all’amministrazione comunale.
Destinatarie delle domande del consigliere sono il sindaco Cecilia Francese e l’assessore al ramo Francesca Giugliano. A loro sono già pervenute delle richieste di chiarimento da questo quotidiano senza però ricevere risposte. La stessa sindaca, durante una giornata di evento presso la spiaggia, in un video autoprodotto aveva detto la sua sui bagni chimici, tra le criticità denunziate dai cittadini con disabilità, ma quelle dichiarazioni sono state poi inspiegabilmente cancellate.
La speranza, dunque, è che almeno in consiglio comunale si avrà una posizione precisa da parte dell’amministrazione, ancora silente nonostante le sollecitazioni.
Le richieste di Provenza sono molto semplici: «Ho ricevuto – dice – solleciti e doglianze e mi sono dunque recato in loco dove ho rilevato una serie di criticità in particolare circa la tempistica e l’esecuzione dei lavori dell’area dedicata e cioè la piattaforma inclusiva allestita sul litorale battipagliese, in corrispondenza di un tratto di spiaggia libera. Il Piano di Zona ha attivato il progetto “Battipaglia MareAbile”, con un investimento di 116mila euro, sull’iniziativa “Turismo BalneAbile”, promossa dalla Direzione Politiche Sociali e Socio-Sanitarie della Regione Campania. Si chiede di conoscere i dettagli delle opere finanziate ed i reali lavori eseguiti, se corrispondenti alla iniziativa di cui al finanziamento concesso e se eseguiti interamente e ed a regola d’arte e, altresì, si chiede la rendicontazione».
C’è poi una serie di domande: «Come mai in altri comuni tali iniziative venivano inaugurate ad inizio estate, tra giugno e luglio o anche prima, invece il progetto “Battipaglia MareAbile” è stato inaugurato solo il 13 agosto 2024? Chi gestisce l’area? Chi la gestirà?».
Provenza ha chiesto risposta scritta e orale alla sua interrogazione che verrà trattata nel prossimo consiglio comunale previsto per la prima decade di settembre durante la quale, finalmente, dovrebbe esserci una delucidazione ufficiale e non cancellabile, come accaduto, da parte dell’amministrazione. La scorsa settimana, il Movimento Italiano Disabili aveva presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Salerno ma non si esclude che il caso possa arrivare anche alla Corte dei Conti, organo a cui si chiederà se i 116mila euro sono stati spesi correttamente da parte del Piano di Zona e dagli enti comunali.
