di Arturo Calabrese
“Il bene effimero della bellezza”. Cantava così Fabrizio De André in una delle sue canzoni più rappresentative.
Ed effettivamente è così, la bellezza è un qualcosa di poco durevole, di sfuggente, di mutabile. Negli anni più recenti, dopo i tanti troppi casi di problemi legati alla non accettazione di sé da parte dei ragazzi, il mondo della comunicazione pubblicitaria è cambiato, evitando di mostrare canoni di beltà fin troppo eccessivi.
Di conseguenza anche l’ormai atavico e anacronistico concorso Miss Italia ha subito dei ridimensionamenti importanti. Ovunque tranne che ad Agropoli. Nella città cilentana, grazie allo zelante assessore al turismo Roberto Apicella, famoso organizzatore di feste di compleanno sia per i diciottenni agropolesi che per quelli dei comuni limitrofi riuscendo a distinguersi anche in trasferta, il concorso trova spazio, partecipazione, momenti per mettersi in mostra ed anche qualche fondo, tutti soldini della comunità che finiscono nelle casse dell’associazione culturale “In Campania” di Antonio Cataldo con sede a Pagani.
Il prode Apicella, sempre più impegnato per lo sviluppo della città, ha proposto alla giunta comunale la concessione del contributo perché “l’amministrazione – si legge – riconosce da sempre tra i fini da perseguire la qualificazione culturale della città” e il concorso di beltà “è l’unico vero concorso che con i suoi 85 ani appartiene alla cultura e alla storia del costume del nostro Paese” e “rappresenta un grande veicolo pubblicitario nonché di immagina per la nostra città”. Dulcis in fundo, e qui la chicca e l’idea geniale dell’amministratore, “alla vincitrice verrà consegnata la fascia con il titolo della città”.
Tutto questo sta a giustificare il contributo di 6mila euro che il comune ha concesso all’associazione. Fondi suddivisi nel 2023 e nel 2024. L’anno scorso il contributo fu di 4mila, quest’anno di soli 2mila. La stessa pagina social della Città, pagata da tutti i cittadini anche da coloro che vengono arbitrariamente bloccate, ha pubblicizzato l’evento con tanto di post e foto delle ragazze in abbigliamento succinto che davano sfoggio di sé.
«Piazza Vittorio Veneto gremita ieri sera. Tante le persone intervenute per assistere alla finale regionale di Miss Cinema – è stato scritto da Palazzo di Città – la kermesse dedicata alla bellezza organizzata nell’ambito del concorso nazionale di Miss Italia, giunto quest’anno alla 85^ edizione, ha visto assegnare due titoli: miss Cinema Campania e miss Comuni vesuviani». Segue poi l’elenco delle vincitrici. Ovviamente i due concorsi, 2023 e 2024, hanno ricevuto anche il patrocinio del comune, con tanto di specifica sulle delibere.
Esattamente come tanti altri eventi di presentazione di libri ai quali viene concesso solo il patrocinio. Proprio per la ricaduta culturale, obiettivo che il comune si è prefissato da tempo. Ovviamente, gli esponenti dell’amministrazione, tra cui il sindaco Roberto Antonio Mutalipassi e l’intrepido assessore, sono saliti sul palco per le solite foto di rito da consegnare all’eternità, affinché siano memoria tangibile di uno degli eventi culturali maggiormente riusciti della città. Una manifestazione che rimarrà negli annali del turismo del Bel Paese.