Vittoria di Durso e Le Cronache: ecco gli stalli al porto - Le Cronache Attualità

di Arturo Calabrese

Gutta cavat lapidem. La goccia perfora la roccia. I progenitori latini, come spesso accade, avevano pienamente ragione. È il caso dell’attivista Christian Duro che non si è mai arreso e che ha tanto insistito sull’accessibilità nella città di Agropoli.

Dopo alcune rampe con le quali sono state abbattute le barriere architettoniche alzate dalla stessa amministrazione con l’installazione degli attraversamenti pedonali rialzati, arrivano ora gli stalli per disabili al porto. Non c’è da dare alcun merito a Palazzo di Città, al sindaco Roberto Antonio Mutalipassi, a questo o a quell’assessore, al comando dei vigili urbani o agli uffici. Sono misure previste dalla legge di cui Agropoli era sprovvista.

Al porto, anzi, fu Durso a evidenziare la situazione di discriminazione: gli stalli c’erano ma erano al di là della sbarra in un’area accessibile solo ai diportisti. Addirittura gli fu detto dall’amministrazione che avrebbe potuto tranquillamente parcheggiare negli stalli blu a titolo gratuito. Dichiarazioni che denotano una grandissima ignoranza dato che i parcheggi per diversamente abili devono essere più ampi per ovvi motivi. In ogni caso, il sindaco è stato interrogato sulla questione attraverso il canale ufficiale della comunicazione, ma nessuna risposta è arrivata. Forse l’intervento di realizzazione degli attesi stalli è secondo lui bastevole.

A prescindere da ciò, l’attivista Christian Durso e questo giornale, che ha sempre ospitato e condiviso le sue battaglie, possono dire di aver vinto una lunga battaglia per i diritti, per l’inclusività e per l’accessibilità, sconfiggendo un pensiero retrogrado e disattento alle problematiche della cittadinanza, un pensiero che non dovrebbe appartenere agli amministratori pubblici come quelli di Agropoli che si sono resi protagonisti di risposte fuori da ogni logica e da imbarazzanti silenzi.

Ovviamente questo piccolo traguardo non fermerà Durso che continuerà la sua battaglia che fortunatamente non è solitaria, nonostante i tentativi continui di screditare le sue azioni.