di Marco De Martino
SALERNO – Salernitana, si ricomincia. Sembra passato un secolo ed invece tre mesi dopo la fine del lungo calvario vissuto nella scorsa, disgraziata stagione, i granata rimetteranno piede sul prato verde dell’Arechi per affrontare, nei trentaduesimi di Coppa Italia Frecciarossa, lo Spezia. Battesimo per Giovanni Martusciello, tecnico a cui è stata affidata la ricostruzione tecnica della squadra, e per i tanti volti nuovi arrivati per rifondare un gruppo di cui ancora fanno parte Dia, Lassana Coulibaly e Daniliuc.Nonostante la ventata di freschezza portata da Martusciello e Petrachi, la piazza rimane gelida. Sono stati solamente 3.700 i biglietti emessi per il match di questa sera (58 a La Spezia), un dato che assieme a quello della prevendita per la prima giornata di campionato contro il Cittadella (1.000 biglietti venduti finora) ed a quello della campagna abbonamenti (3.819 carnet emessi finora), traduce in numeri il malcontento della tifoseria. Nello scorso week end c’è stata la prima vera, durissima contestazione nei confronti del proprietario Danilo Iervolino, una contestazione che probabilmente continuerà anche questa sera all’Arechi. Ovviamente il patron sarà assente, mentre dovrebbe esserci l’AD Maurizio Milan che potrebbe essere accompagnato dai vertici della Gabetti Busso ed Elefante, pronti all’ingresso in società nei ruolo rispettivamente di presidente e direttore generale. Intanto le trattative per la cessione del club proseguono e le solite voci di corridoio parlano addirittura di un accordo ormai imminente con uno dei gruppi che ha manifestato il prioprio concreto interesse. Staremo a vedere.
GRANATA CON IL 4-3-3 Nel frattempo c’è curiosità per verificare la bontà del lavoro svolto da mister Martusciello che stasera punterà sul 4-3-3 e lancerà diversi volti nuovi come Velthuis, Kallon e Amatucci. Sarà in panchina anche l’ultimo arrivato Braaf, il cui ingaggio in prestito secco dal Verona è stato ufficializzato proprio ieri mattina.
