Salernitana, Petrachi prova la carta Maggiore. Tongya in ritiro - Le Cronache Salernitana

di Marco De Martino

SALERNO – Franco Tongya (nella foto di Gianluca Scafuri) è ufficialmente della Salernitana. Ieri mattina il calciatore dell’Under 21 azzurra si è sottoposto alle visite mediche prima di firmare il contratto che lo legherà al club granata per i prossimi tre anni e successivamente arrivare in ritiro a Rivisondoli in tempo per partecipare alla seduta di allenamento pomeridiana. Il classe 2002 andrà così a rinforzare la batteria degli esterni d’attacco (ma può agire anche da trequartista) a disposizione di Martusciello deciso a schierare i suoi con il 4-2-3-1. In quel ruolo la Salernitana sta provando ad aggiungere anche i due giovani romanisti Pagano e Cherubini, mentre già in rosa ci sono Diego Valencia e Jimenez Kaleb che stanno facendo davvero bene in questi primi giorni di ritiro.
MISSIONE CESSIONI Dopo il colpo Tongya, per il ds Gianluca Petrachi la prossima missione da compiere sarà quella delle cessioni eccellenti. Pirola e Dia, i due fiori all’occhiello della campagna acquisti della passata stagione, sono sul mercato con la Salernitana che spera di recuperare quasi tutto l’investimento fatto per i due calciatori un anno fa. Per Pirola il testa a testa è tra il Torino, che ha appena ceduto Buongiorno al Napoli, e l’Inter, che potrebbe reinserirlo in rosa per sfruttarne lo status di calciatore cresciuto nel proprio settore giovanile ma anche per avere un valido vice Bastoni. Per quanto concerne Dia, la corsa a due vede impegnate la Lazio, reduce dalla cessione al Besiktas di Ciro Immobile, ed il Bologna, che ha venduto Zirkzee al Manchester United. Probabilmente tra quella capitolina e quella felsinea uscirà la prossima squadra del senegalese: per lui la Salernitana chiede almeno 13 milioni.
MAGGIORE PUO’ RESTARE Mentre Petrachi accelera per la cessione di Pirola e Dia, allo stesso tempo il ds sta provando invece a trattenere Maggiore. Il centrocampista è, sì, reduce dalla disastrosa passata stagione ma è anche stato uno dei pochi ad elevare il proprio rendimento, mostrando un atteggiamento diverso rispetto a tanti suoi compagni di squadra. L’ex spezzino era finito nel mirino del Genoa ma il mancato accordo per Coda, poi finito alla Samp, ha raffreddato la trattativa. In più Martusciello ha chiesto a Petrachi di lavorare per la permanenza del regista, perchè, dopo appena qualche giorno di ritiro, lo ritiene già fondamentale nella sua idea tattica. Stesso discorso, più o meno, può essere fatto per altri elementi attualmente in organico, come il portiere Sepe, il difensore Bronn e l’attaccante Valencia. In particolare il portiere in settimana ha parlato con Petrachi, con il ds che gli ha proposto un prolungamento del contratto con spalmatura su più anni del suo pesante ingaggio, prospettandogli così la possibilità di restare a Salerno per fungere nuovamente da titolare.