di Erika Noschese
Avviata la richiesta di verifica documentale al Prefetto di Salerno Dott. Francesco Esposito al fine di accedere definitivamente agli atti relativi alle posizioni dei singoli consiglieri comunali e per ricevere parere in merito alla compatibilità del neo assessore Daniele Benincasa rispetto al padre, ex sindaco di Vietri e ad oggi presidente della “Vietri Sviluppo srl”, partecipata 100% di proprietà del comune di Vietri sul Mare. Ad annunciarlo il consigliere di minoranza Alessio Serretiello, capogruppo di “Vietri che Vogliamo” che si è rivolto al Prefetto per chiedere di verificare la posizione di un neo Assessore rispetto alle posizioni del padre, già ex sindaco di Vietri sul Mare e ad oggi presidente della partecipata a completo capitale pubblico (100% di proprietà del Comune di Vietri sul Mare) demonimata “Vietri Sviluppo srl”, a quest’ultima richiesta il segretario Comunale ha risposto chiedendo parere all’Anac non ancora ottenuto, «Nei giorni successivi al consiglio comunale nulla è accaduto e nessuna istruttoria su eventuali crediti liquidi ed esigibili dei consiglieri comunali nei confronti dell’ente, né alcuna altra verifica di eventuali altre ipotesi di incompatibilità o ineleggibilità è stata posta in essere, tant’è che il segretario ha nuovamente sollecitato l’ufficio Economico – Finanziario – Tributi con nota n°11437 del 04/07/2024. Tutto questo per rappresentarLe la situazione di difficoltà in cui noi consiglieri comunali di minoranza operiamo e della impossibilità a volte di espletare il mandato elettivo affidatoci dai cittadini. Pertanto, chiedo un suo intervento per risolvere la questione, accedere definitivamente agli atti e per dipanare ogni ragionevole dubbio sulle condizioni di ogni singolo consigliere comunale», ha scritto il consigliere nella richiesta al prefetto. «Un atto necessario – ha aggiunto il consigliere di opposizione Alessio Serretiello – per riaffermare nel nostro comune i principi di Legalità e Trasparenza che troppo spesso vengono negati ai cittadini e anche ai consiglieri comunali nell’ambito dello svolgimento del proprio mandato elettorale. È assurdo che a due settimane dalla convalida degli eletti gli uffici ancora non abbiano ancora predisposto e reso disponibili ai consiglieri comunali una adeguata istruttoria in relazione alle posizioni dei singoli componenti del consiglio comunale». Per il consigliere di minoranza «è una situazione inaccettabile per un paese che voglia definirsi civile. Rivendichiamo a gran voce i principi di trasparenza, legalità e partecipazione, punti intorno a cui abbiamo costruito il programma elettorale presentato ai cittadini nella scorsa tornata elettorale al fine di garantire e tutelare l’onorabilità ed il rispetto che spetta ad un ente pubblico qual è un Comune».