di Marco De Martino
SALERNO – Imbarazzante, sconcertante, preoccupante. Sono solo tre degli aggettivi che, in queste ore, vengono associatI alla telenovela societaria che ha purtroppo per protagonista la Salernitana. Una telenovela che ieri ha mandato in onda l’ennesima, forse l’ultima, puntata di una farsa che è seconda, nella storia recente del club dell’Ippocampo, solo a quella che ebbe per protagonista il pittoresco Joseph Cala.
BRERA SALTA, SOTTIL VA VIA La trattativa per la cessione delle quote societarie dall’imprenditore Danilo Iervolino (nella foto) al fondo italo-americano Brera Holdings è naufragata. L’ultimatum lanciato dal proprietario del club granata per ottenere ulteriori garanzie a corredo dell’offerta vincolante fatta pervenire qualche giorno fa dalla Brera è scaduto senza alcuna risposta da parte dei rappresentanti del fondo che così perdono l’opportunità di acquistare il pacchetto azionario di maggioranza della Salernitana. Un colpo di scena che ne ha fatto scattare subito un altro: Andrea Sottil, allenatore annunciato dalla società granata non più tardi di due settimane fa, ha deciso di fare dietrofront rassegnando le proprie dimissioni. Una decisione drastica da parte del tecnico di Venaria Reale che incontrerà quest’oggi il direttore sportivo Gianluca Petrachi e l’Amministratore Delegato Maurizio Milan per formalizzarla. Sottil rinuncia così ad un contratto biennale perchè non sarebbe convinto del progetto che la Salernitana andrà ad imbastire con il solo Iervolino al timone. E questo è il dato più preoccupante. Cosa può spingere un allenatore abituato a navigare a vista in piazze come Ascoli, Pescara, Pagani, Catania e Livorno a rinunciare così repentinamente a due anni di stipendio garantiti comunque da una società reduce da tre anni di serie A e, sulla carta, pronta a lottare per il vertice? Soltanto il diretto interessato può fornire una risposta che forse non arriverà mai. Allora toccherà a Danilo Iervolino chiarire una situazione che sembra precipitare, anzichè migliorare, giorno dopo giorno.
PETRACHI (PER ORA) RESTA E CERCA UN TECNICO Chi dovrebbe restare al proprio posto, ma il condizionale è d’obbligo visti questi chiari di luna, è Gianluca Petrachi. Il direttore sportivo della Salernitana proverà innanzitutto a convincere Sottil a restare ma, se non riuscisse nell’intento, non si farà trovare impreparato. Sarebbero infatti stati riallacciati i contatti con il numero tre della sua lista (il numero due, Vivarini, nel frattempo si è accasato a Frosinone), ovvero Alberto Aquilani. Il giovane e rampante allenatore non ha chiuso le porte ma ovviamente vuole vederci chiaro in una situazione tanto caotica come quella vissuta in queste ore a Salerno con un suo collega che ha appena rinunciato ad un biennale sottoscritto da qualche giorno. Le possibilità che Aquilani possa prendere il posto di Sottil sono buone, ma in caso di rifiuto anche dell’ex centrocampista della Roma le cose non si metterebbero bene visto che ormai quasi tutte le società hanno provveduto a riempire la casella dell’allenatore ed il mercato, ormai, offre poco. Insomma, se il buongiorno si vede dal mattino, la stagione del riscatto per la Salernitana è cominciata nel peggiore dei modi.