Avvocati ma anche medici legali ed agenti assicurativi. Un’organizzazione meticolosa che pianificava falsi incidenti a “tavolino” per incassare i premi delle assicurazioni. Blitz dei Carabinieri che hanno arrestato nove persone, tutte ai domiciliari con l’accusa di associazione per delinquere finalizzata alla truffa alle assicurazioni. Le ordinanze di arresto sono state firmate dal Gip Di Florio su richiesta del pm della Procura di Salerno. Nell’inchiesta sono coinvolti anche tre avvocati del Foro di Salerno, Anna Vassallo, Rosario Novaco ed Elena Criscuolo. Quest’ultimi partecipavano attivamente al sistema per ottenere i rimborsi dai falsi incidenti stradali. Trentotto le persone finite nella lente di ingradimento della Procura di Salerno. Le misure cautelari sono state disposte dal gip del Tribunale di Salerno su richiesta della Procura della Repubblica e sono state eseguite a Salerno e a Giffoni Valle Piana, dai carabinieri della Compagnia di Battipaglia che avevano avviato le indagini all’ inizio del 2013. Nel corso dell’operazione sono state effettuate alcune perquisizioni. Si tratta di un fenomeno ben noto alla cronaca nazionale, con dirette ricadute negative per la collettività attesa la necessità delle imprese assicurative di far fronte alle richieste di risarcimento per migliaia di euro pagati per sinistri del tutto fasulli. Solo in questa indagine sono stati individuati quattordici falsi incidenti, con conseguente danno, in termini di risarcimenti indebiti corrisposti dalle compagnie assicurative, pari ad euro 40.000,00, numeri del tutto marginali rispetto alle reali capacità dell’organizzazione, considerata l’estrema ‘professionalità’ manifestata da parte degli indagati e tenuto conto che sono stati evidenziati solo i falsi sinistri pianificati e direttamente monitorati nel corso dell’attività investigativa (protrattasi per circa diciotto mesi). Il fenomeno appare tanto più inquietante perché la realizzazione capillare di una tale attività delittuosa impone la partecipazione oltre che dei singoli soggetti coinvolti nei presunti sinistri, anche quella – imprescindibile – di professionisti di vari settori tutti inevitabilmente coinvolti nel ‘giro’. Inequivocabili e gravissime sono le responsabilità dei legali (ben tre) coinvolti nelle indagini, in quanto è emersa con assoluta certezza non solo la loro piena consapevolezza della totale falsità dei sinistri denunciati dai loro “clienti”, ma anche, talvolta, il coinvolgimento diretto nella predisposizione della truffa, con l’individuazione delle modalità più utili a superare le difficoltà eventualmente frapposte dalle società assicurative.
Articolo Precedente
E’ morto Sibilia, l’ex patron dell’Avellino
Articolo Successivo
Gagliano: “Ecco come trovare l’anti De Luca”
Categorie
- Spettacolo e Cultura
- Politiche 2022
- Attualità
- amministrative 2023
- Video
- Tech
- Provincia
- Business
- Primo piano
- Senza categoria
- Editoriale
- Speciale Pcto 2024
- sanità
- Enogastronomia
- Web & Tecnologia
- Amministrative 2024
- Giudiziaria
- Politica
- Salerno
- Inchiesta
- Extra
- L'iniziativa
- Ultimora
- Campania
- Cronaca
- Coronavirus
- Sport
- Regionali 2020
Tags
abusivo
auto
calcio
casa
cava
cavese
celano
costruzioni
crescent
de luca
direttore
discoteca
fiamme
fuoco
gagliano
gambino
incendio
ladro
lettere
NEWS
nocera
nocerina
no crescent
ordinanza
ordine
paganese
pagani
parcheggi
pastena
piazza della libertà
polizia
polizia municipale
porticciolo salerno
porto
poste
rapina
rotary
salerno
siniscalchi
soldi
sport
TOP
udc
vigili
vigili del fuoco