Il segretario provinciale del Pd, Vincenzo Luciano, analizzando gli esiti delle comunali e delle europee.
Qual è l’analisi del voto per il Pd?
Il Partito Democratico si conferma il partito guida della provincia di Salerno. Accogliamo con grande soddisfazione l’esito della tornata elettorale per l’Europa e le Amministrative. I salernitani hanno scelto, ancora una volta, il Partito Democratico, i suoi valori, i suoi candidati, la sua capacità di esser profondamente radicato nei territori al fianco della gente.
Ringrazio tutti coloro che ci hanno votato e rinnovo l’impegno ad onorare la fiducia che gli elettori hanno riposto nel nostro gruppo dirigente e nei nostri candidati, nell’interesse delle Nostre Comunità.
La Provincia di Salerno e la Campania in generale hanno arginato l’avanzata del centrodestra. In pratica, il PD da Lei guidato vince in tutti i comuni al voto (circa 47), ad eccezione di qualcuno. Come spiega questo dato in così evidente controtendenza?
I nostri concittadini hanno dato una grande prova di maturità democratica e mobilitazione civile. Hanno ben compreso la situazione storica molto delicata che vive il nostro Paese ed hanno fatto una chiara scelta di campo a favore della Democrazia, dei Diritti, della Libertà. Con il voto al Partito Democratico ha vinto il buon governo delle Nostre Comunità ma anche l’alternativa al Governo Meloni che con le sue decisioni sta danneggiando profondamente l’Italia ed, in modo particolare, il Mezzogiorno.
Il dato elettorale è palese: il Governo Meloni non ha la maggioranza dei consensi in Italia ed, anzi, non l’ha mai avuta. Gli elettori hanno inviato un avviso di sfratto al Governo delle destre, assegnando al Partito Democratico l’onore e l’onere di guidare l’opposizione e l’alternativa.
Quali scenari, quali alleanze lascia prefigurare l’esito di questa competizione elettorale per il futuro?
Il dato elettorale è chiarissimo. Il Partito Democratico, come dicevo, è stato scelto dagli elettori per porsi come guida dell’alternativa già presente nei numeri nel Paese. In politica però i numeri da soli non bastano. Questa alternativa andrà, adesso, costruita in un percorso politico programmatico e di alleanze che ci riporti alla guida dell’Italia. Siamo già impegnati per questo progetto con al centro i Diritti che riteniamo ‘non negoziabili’ e che la Destra vuole negare: Sanità pubblica, Formazione, Lavoro, Ambiente, Cultura. Non sono particolarmente appassionato alle classificazioni. È un compito che lascio ben volentieri agli analisti politici, alcuni molto fantasiosi, come quelli che ho avuto modo di leggere in queste ore. Dobbiamo restare concentrati sui programmi da realizzare, lasciando sempre aperte le porte al confronto, al dialogo ed al sincero desiderio di metter insieme tutte le forze democratiche del Paese. Credo che dovremmo accogliere tutti quelli che condividono ed hanno a cuore gli stessi nostri principi.
L’esito delle elezioni rafforza la posizione del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca?
Il successo del Partito Democratico, uniforme in tutte le zone del nostro vasto territorio, tanto nei centri più grandi quanto nei piccoli borghi, conferma la fiducia dei concittadini. Abbiamo saputo proporre programmi e costruire candidature di alto profilo perché siamo abituati e stare con la gente e tra la gente. Siamo stati premiati dagli elettori ed abbiamo rafforzato una filiera istituzionale che da città e paesi passa per la Provincia ed arriva alla Regione Campania guidata dal Presidente De Luca, in prima linea con tanti sindaci nella battaglia contro il perverso progetto della autonomia differenziata e per ottenere dal Governo i fondi che spettano ai nostri a Territori ed alle nostre Comunità. Questa filiera istituzionale è una risorsa preziosa per valorizzare le peculiarità dei singoli Territori in un insieme armonico al servizio delle imprese, delle famiglie, dei giovani. I risultati positivi ottenuti in questi anni confermano che il nostro gruppo dirigente, guidato con passione e dedizione dal Presidente Vincenzo De Luca e dall’onorevole Piero De Luca, è sulla strada giusta.
È stata una competizione elettorale in alcuni casi dura nel confronto e nei contenuti. Cosa si sente di dire a tutti i protagonisti?
Desidero augurare buon lavoro a tutti gli eletti e ringraziare chi ha partecipato alla competizione elettorale candidandosi con generosa disponibilità ed enorme passione. Ringrazio i militanti ed i sostenitori che con entusiasmo hanno contributo alla nostra vittoria. Questa partecipazione è un patrimonio prezioso che non sarà disperso e sarà fondamentale per costruire un futuro migliore.