I dati sulla raccolta differenziata, presentati in conferenza stampa lunedì scorso dall’amministrazione De Maio, non convincono il consigliere di opposizione Giovanni D’Alessandro. «Conferenza stampa dell’Amministrazione De Maio, dopo 2 anni (abbiamo votato a giugno 2022), col “trucco aritmetico”. I numeri, però, sono numeri. E pure l’aritmetica». Ha così esordito l’ex candidato sindaco, bacchettando non solo l’attuale amministrazione in carica, ma anche la stessa conferenza stampa ed il clamore sulla diffusione dei dati. D’Alessandro non ha usato giri di parole ed è stato diretto e chiaro: «Secondo i dati ufficiali dell’Osservatorio regionale sulla gestione dei rifiuti in Campania nel 2021 a Nocera Inferiore la percentuale di raccolta differenziata aveva raggiunto il 56,13% (e la tariffa della TARI era più bassa). Oggi la tariffa della TARI è più alta (aumentata l’anno scorso), le bollette sono più alte che nel passato (anche per la ri-perimetrazione dei locali e per quel dubbio latente che siano solo quelli che pagano la TARI a sopportarne tutto il costo, pure per quelli, non pochi, che non la pagano), le strade della città sono più sporche ovunque e la percentuale della differenziata è appena al 53,78% nel periodo gennaio/aprile 2024». Ed ha aggiunto: «Insomma, i numeri, l’aritmetica dicono che negli ultimi 2 anni tutti gli indici sono peggiorati! Poi, naturalmente, la spettacolarizzazione trionfa. Tutto è un grande risultato raggiunto da questa Amministrazione. Dopo anni di immobilismo (dicono loro). Evviva!». Inoltre non sono mancati i consigli per il futuro. «Attenzione che a luglio va in pensione qualche dipendente “fondamentale” della Multiservizi e allora saranno guai seri. Sarà il caos! Nonostante gli avvertimenti di mantenerli in servizio, volontariamente e, soprattutto, gratuitamente, ancora per qualche tempo. – ha spiegato il consigliere di opposizione – Bene, invece, le contravvenzioni elevate per chi trasgredisce le regole del conferimento dei rifiuti. Finalmente qualcosa si muove con il nuovo Comandante della polizia municipale. Speriamo che siano fatte rispettare le leggi a tutti e allo stesso modo, per chi abbandona rifiuti illecitamente ma anche per chi contribuisce a imbrattare la nostra città senza rimuovere le deiezioni canine dei propri “amici” a quattro zampe. Giacché, tra l’altro, l’Amministrazione ha fatto pagare agli esercenti le tariffe dei dehors anche per il pregresso, che dunque hanno il diritto di lavorare in condizioni igieniche soddisfacenti. Oltre ai cittadini che devono poter passeggiare per le strade, com’è evidente, senza fare campionati di slalom”. Infine una stoccata sulle sanzioni: «E speriamo, da ultimo, che le leggi siano rispettate pure da chi fa le contravvenzioni».
Giuseppe Colamonaco