di Antonio Manzo
Se non fosse oltremodo offensivo per un grande leader della democrazia italiana, onorevole e autentico “cavallo di razza”, essere stato etichettato come l’uomo “Rieccolo” la tentazione il mutuare lo stesso appellativo per Maurizio Sibilio è davvero forte. Il candidato al Parlamento Europeo nella lista del Movimento Cinque Stelle ricompare sulla scena elettorale. Il prorettore dell’università di Salerno in grande spolvero propagandistico, preceduto da un camion a vela con il suo volto, si ripresenta da “rivoluzionario” cinquestellato dopo aver indossato per decenni la maschera di centrista convinto, candidato alle elezioni più volte. Ma la conversione pentastellata sarebbe solo degli ultimi mesi volendo aderire all’invito di “Giuseppi” Conte in persona oltre che di Pasquale Tridico ex presidente Inps, acccolti entrambi in ateneo per aprire la campagna elettorale. Ma c’è anche chi sospetta che dietro la conversione di Sibilio c’è anche la predicazione dell’ex parlamentare Cinque Stelle Luigi Iovino. E’ lui, infatti, che intende salire nella gerarchia dell’ateneo a partire dal consiglio di facoltà quale rappresentante studentesco e si tratta di poche ore per guardare ai risultati studenteschi e “leggere” le nomenclatura neo-eletta a servizio del rettorato di Enzo Loia. Maurizio Sibilio non è stato mai eletto mai eletto, a partire dalla esperienza di candidato al Senato nella lista del Senato per la Margherita, il fiore di Rutelli poi appassito e riproposto come lista civica “Città Possibile” a sostegno della candidatura a sindaco di Napoli di Raimondo Pasquino già rettore dell’ateneo, uomo concreto e apprezzato costruttore dell’invidiato campus universitario di Fisciano. Sibilio è uomo del centro cocchiero che si ritrova a fare una stretta alleanza con il rettore Enzo Loia dopo appena un giorno dalla sua sconfitta elettorale nella corsa al rettorato. Centrista o avventurista? Sibilio non si ritrova nel tripolarismo uscito dalle ultime elezioni politiche e così sceglie i Cinque Stelle. Aveva creduto nel renzismo rampante e a tratti anche nei Ds vicini a De Luca avendo sostenuto Massimiliano Manfredi fratello del sindaco di Napoli, già deputato e poi consigliere regionale con con lui grande elettore nel napoletano. Ora Sibilio è stato conquistato dalla inquietudine politica di opposizione del Movimento Cinque Stelle dopo aver festeggiato il suo compleanno da candidato, l’11 maggio scorso. E’ bene specificare anche perché lo champagne stappato è stato solo per una festa di famiglia. Per scaramanzia nessun anticipo della conclusione della campagna elettorale.