di Erika Noschese
Nessuna lista di partito ma solo civiche, cinque in totale, per il sindaco uscente di Capaccio Paestum Franco Alfieri, in cerca della riconferma per il secondo mandato. Il primo cittadino, anche presidente della Provincia, ha scelto di mettere all’angolo anche il suo partito, il Pd, camuffandolo con una lista che, nei nome e nei colori è a tutti gli effetti del Partito Democratico: “Capaccio Paestum Democratica con Alfieri”. Nulla di strano, giusto spiegarlo: come per la precedente tornata il fedelissimo di De Luca svestirà i panni dell’uomo di partito per indossare quelli del civico, provando a raccimolare consensi un po’ ovunque. Le altre liste a sostegno di Franco Alfieri sono: Capaccio Paestum Democratica con Alfieri, Concreta e Sostenibile -Capaccio Paestum con Alfieri, FrancoAlfieri sindaco, Capaccio Paestum Rinata – Alfieri Sindaco, Uniti- Per Capaccio Paestum- Alfieri Sindaco. «Continuiamo lo straordinario lavoro di rilancio. Abbiamo il dovere di continuare il lavoro di rilancio di una terra straordinaria. In questi anni Capaccio Paestum è diventata centrale nel panorama nazionale. Grandi opere, rilancio turistico e culturale, sostegno alle eccellenze, sono state le linee guida. Centrali le politiche a sostegno di chi ha più bisogno e dei giovani. Continueremo con determinazione maggiore – ha dichiarato Alfieri – In campo una squadra vincente ma anche tante novità che contribuiranno a scrivere nuove pagine di successi». Intanto, l’inaugurazione ufficiale del comitato elettorale è in programma per domani. L’appuntamento è alle ore 19 in Via magna Grecia, 260 a Capaccio Paestum. Due i diretti competitor di Alfieri: Emanuele Sica, sostenuto dal centrodestra, ad eccezione della Lega e Carmine Caramante che ha già consegnato la sua lista “Immagina. Capaccio Paestum”, di stampo civico che, nel percorso, ha teso la mano ai forzisti che hanno scelto di non proseguire il percorso con sica. All’appello dunque manca solo Sica che presenterà le liste questa mattina. I simboli dem in provincia Quella di rinunciare ai simboli di partito è una scelta che il partito, e i candidati alla carica di primo cittadino, ha fatto anche a Nocera Superiore. Il centrosinistra punta tutto sulla candidatura di Enrico Bisogno, erede di Giovanni Maria Cuofano che ha scelto, fin dal primo mandato, un percorso civico. Simbolo di partito invece a Sarno dove il Pd sostiene la candidatura di Francesco Squillante e Baronissi dove i dem puntano tutto su Anna Petta, voltando le spalle all’assessore uscente Marco Picarone che non si è però tirato indietro, proseguendo il cammino verso Palazzo di Città, con il sostegno – tra gli altri – di Più Europa ed Europa Verde. Baronissi «Con una profonda gratitudine e un fervido spirito di speranza, oggi ho ufficialmente depositato le liste elettorali per la mia candidatura a Sindaco di Baronissi. Ogni firma è un patto con la comunità, un impegno solenne per lavorare instancabilmente verso un futuro migliore per tutti. Attraverso anni di impegno politico e servizio alla comunità, ho testimoniato il potenziale trasformativo del cambiamento e ho sentito il richiamo a continuare la battaglia per un futuro più inclusivo e rispettoso della dignità di ogni individuo. Desidero esprimere la mia profonda gratitudine a tutti coloro che credono in me e nel nostro progetto. Il nostro cammino verso la costruzione della Baronissi del domani è illuminato da un entusiasmo crescente e dalla forza della nostra comunità. Grazie per il costante sostegno e la fiducia che avete riposto nel nostro progetto, che giorno dopo giorno continua a crescere e a rafforzarsi. Siamo pronti ad accogliere la sfida del futuro con determinazione e visione. La Baronissi che immaginiamo è inclusiva, accogliente, sostenibile e all’avanguardia. Partendo dalla nostra forza, dalla nostra identità comunitaria, intendiamo coinvolgere attivamente ogni cittadino e renderlo protagonista». Ad affermarlo è la candidata a Sindaco Anna Petta dopo la presentazione delle liste. Per la prima volta nella storia di Baronissi, una donna guida il cambiamento, promuovendo il progresso, la parità di genere e la conciliazione tra vita pubblica e privata. Una visione politica contemporanea, spazio di libertà, democrazia e inclusione. «Sono onorata di guidare una coalizione unitaria composta da tre liste: il “Partito Democratico”, la lista “Anna Petta Sindaco” e la lista “Uniamoci per Baronissi”. Questa ampia rappresentanza mira a coinvolgere ogni strato della società baronissese, promuovendo un dialogo inclusivo e una partecipazione attiva. L’unione delle diverse anime di Baronissi rappresenta una svolta storica degli ultimi trent’anni. Il nostro progetto unitario si basa sui valori della collaborazione e della condivisione, superando gli interessi personali per concentrarsi sul bene comune della città. Accogliamo con favore il contributo di tutte le liste che compongono la coalizione, promuovendo un dialogo aperto e incoraggiando idee innovative per il progresso di Baronissi. Ci impegniamo a guidare un’amministrazione innovativa, orientata al miglioramento della qualità della vita e alla promozione dello sviluppo sostenibile. La nostra squadra è composta da cittadini con competenze consolidate e giovani entusiasti e motivati, pronti a scrivere nuove pagine di successo per la nostra amata città. Insieme, costruiremo una Baronissi più forte, inclusiva e promettente per le generazioni future. Il nostro impegno è saldo, il nostro entusiasmo è contagioso e il nostro obiettivo è chiaro: lavorare incessantemente per il benessere e lo sviluppo di ogni cittadino di Baronissi», ha aggiunto la Petta. Nella città della Valle dell’Irno quattro i candidati sindaci: oltre la Petta ci sono Tony Siniscalco, Picarone e Alberta Casaburi con la lista Italia Sovrana. Bellizzi Tre candidati sindaci anche a Bellizzi. A sfidare il sindaco uscente, in corsa per il terzo mandato, Mimmo Volpe ci sono Angelo Maddalo con il centrodestra unita, ad eccezione di Forza Italia e Nicola Pellegrino, ex braccio destro del primo cittadino, espressione di Azione, che conta il sostegno anche dei forzisti.