«Ritengo che sia giusto candidarmi per gli elettori ma anche per la classe dirigente. Se un segretario di partito non ha il coraggio di mettersi alla guida di una squadra che gli ha dato fiducia nel Congresso non sarebbe un buon segretario di partito. Sono pronto a battermi come se fossi un candidato come gli altri. Non è solo un voto simbolico. Mi batterò senza risparmiarmi». Lo ha detto il segretario nazionale di Forza Italia Antonio Tajani durante i lavori del Consiglio nazionale del partito all’hotel Parco dei Principi di Roma, annunciando la sua candidatura alle prossime elezioni europee. Il numero uno dei forzisti in merito alla lista chiarisce: «Le faremo competitive. Daremo il massimo dimostrando di camminare con le nostre gambe. Le liste non saranno composte da amici degli amici, non ci saranno né protetti, né protettori, né ciucci». «Se raggiungiamo la soglia del 10 % alle elezioni europee, alle politiche raggiungeremo la soglia del 20%», ha poi aggiunto. Credo in Forza Italia altrimenti non mi sarei candidato. «Un atto d’amore nei confronti vostri e nostri elettori per dire che io ci sono, continuerò ad esserci da semplice militante che vuole portare avanti, come feci 30 anni, fa la bandiera di FI con tutto ciò che rappresenta». «Io ieri sera ho informato sia Meloni che Salvini che oggi avrei annunciato la mia candidatura. Me lo avete chiesto tante volte anche voi. Era mio dovere annunciarlo prima al mio partito, l’ho annunciato prima alla segreteria e poi al Cn, perché era una forma di rispetto nei loro confronti’», ha detto il vicepremier. «Stiamo cancellando i litigi dalla storia del nostro partito, e dobbiamo farlo sempre più, e su questo faccio un appello alla nostra classe dirigente. Noi non parliamo mai contro, parliamo per, i cittadini non vogliono una classe dirigente che litiga». Poi un pensiero al fondatore di Forza Italia: «L’8 e il 9 giugno un grande risultato di Forza Italia sarà il miglior regalo che potremo fare a Silvio Berlusconi a un anno dalla sua scomparsa». «L’annuncio di Antonio Tajani della sua candidatura come capolista in 4 circoscrizioni rende più forte tutto il partito», ha detto Fulvio Martusciello, capogruppo di Forza Italia al Parlamento europeo, commentando la decisione del segretario nazionale. «Il Sud e la Campania – aggiunge Martusciello – risponderanno in pieno e daranno il proprio contributo all’affermazione del partito. Nel futuro Parlamento europeo – conclude il capogruppo azzurro a Bruxelles – correrà una rappresentanza del Sud forte e qualificata contro ogni deriva ideologica per dare voce adeguatamente alle specificità e agli interessi del nostro territorio». Intanto, ieri ad annunciare la candidatura anche le due uscenti Lucia Vuolo e Isabella Adinolfi, Antonella Ballone, l’ex assessore regionale in quota De Luca Sonia Palmeri e il patron dell’Avellino calcio Antonio D’Agostino. Da Napoli spunta invece la candidatura di Barbara Ricci, esponente di Forza Italia, da sempre vicina alla sua terra e al suo sud con altre esperienze elettorali di successo alle spalle.
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