di Enzo Sica
Un altro pezzo di storia della Salernitana di circa sessant’anni fa ci ha lasciato. Pino Adduci, nato nel 1940, 84 anni a luglio prossimo, ex calciatore granata dei mitici tempi dello stadio Vestuti di Piazza Casalbore da tempo ricoverato in una struttura per anziani non ce l’ha fatta a superare un difficile momento di salute ed è deceduto. Poco conosciuto soprattutto dai più giovani perchè Adduci, che è stato un attaccante della nostra Salernitana negli anni 60′, è salito agli onori soprattutto dei campionati di terza serie per poi spiccare il volo per quella squadra eccezionale, guidata da Tom Rosati nel 1966 che vinse il campionato di serie C, approdando in serie B. Dunque parliamo di oltre cinquant’anni fa e in quella squadra militava anche un attaccante d’eccezione quale fu Pierino Prati. <Era un amico che amava tanto la sua città, la sua Salernitana ma negli ultimi anni, purtroppo, non aveva più la sua verve che lo caratterizzava che tutti noi amici speravamo potesse riprendere> ha detto un emozionato Mario Compagnone, nostro collega, grande amico di Pino del quale ha anche voluto ricordare, lui che fu dirigente della Salernitana (inizio anni 90′) con un altro collega, Enzo Casciello, con Franco Del Mese presidente che era stato responsabile del settore giovanile della Salernitana sotto le presidenze di Peppino Soglia e Pasquale Casillo nonché organizzatore di eventi nel prestigioso Circolo Canottieri Irno dove c’era come presidente un’altra figura carismatica della nostra Salerno che è stato il compianto giornalista Nicola Fruscione. Le ultime volte che Pino, dopo aver lasciato il calcio e la sua attività imprenditoriale si era visto, era stato al Teatro il Ridotto nel 2019, vale a dire cinque anni fa, quando si festeggiarono i cento anni di vita sia della gloriosa società granata ma anche uno spaccato di vita di un altro grande ex salernitano, il mitico segretario Bruno Somma che fu ricordato anche con un intervento dallo stesso Adduci. I funerali si svolgeranno oggi pomeriggio alle ore 16 nella chiesa del Sacro Cuore di Piazza Ferrovia con la presenza, oltre che di tanti amici e conoscenti, anche di una delegazione della Salernitana nel ricordo, appunto, di questo calciatore, ficcante attaccante che ha dato lustro alla sua città indossando la gloriosa casacca granata.