Il mondo della musica salernitana a lutto per la morte del maestro Guido Cataldo, che è deceduto nella notte. Sassofonista, clarinettista, compositore è stato autore di numerose opere musicali e teatrali.
Ha collaborato per lungo tempo con Marcello Ferrante, con Claudio Tortora, e con Gaetano Stella. Proprio per quest’ultimo ha scritto La maggior parte delle musiche dei suoi spettacoli teatrali e delle sue rievocazioni storiche.
Così lo ricorda, in un post pubblicato, sul proprio profilo Facebook, il giornalista salernitano Gabriele Bojano: “Ho le lacrime agli occhi e una grandissima tristezza nel cuore: stanotte è morto Guido Cataldo, il compositore e musicista che amava Salerno di un amore pieno e straordinario. Tanto che buona parte della sua produzione d’autore è stata incentrata al recupero storico e culturale della città attraverso lo studio delle tradizioni, note e meno note.
Appena pochi mesi fa avevamo presentato a San Pietro a Corte la sua ultima fatica, la traduzione in lingua napoletana del Regimen Sanitatis della Scuola Medica Salernitana subito riconvertita in un concerto di rara eleganza al teatro Delle Arti.
Guido Cataldo è stato parte integrante della città: negli anni ‘70 con gli Astrali, lo storico complesso che movimentava la movida di allora, poi con la creazione della Polymusic, la prima grande scuola di musica di Salerno e in seguito con gli innumerevoli spettacoli scritti da lui, sempre sul filo della ricerca filologica e della valorizzazione culturale.
Con “Evangelio”, indimenticabile commedia musicale sulla vita di Gesù, ebbe uno spettatore d’eccezione: papa Giovanni Paolo I. Guido Cataldo ha dato tanto a Salerno e ai salernitani ricevendo in cambio ben poco. Dopo una vita di applausi e successi continuava a dover lottare anche per poter avere solo una data in una rassegna di spettacoli. Di recente mi aveva raccontato con amarezza che si era presentato a un assessore sottoponendogli un progetto e che si era sentito rispondere: io non la conosco, mi faccia avere il suo curriculum.
La sua scomparsa lascia un vuoto nel mondo dello spettacolo non solo salernitano. Anzi una vera e propria voragine. Alla moglie Diana Cortellessa e alle figlie un abbraccio forte da chi si impegna fin d’ora a tenere vivo il suo ricordo e soprattutto il suo talento“.
Il messaggio di cordoglio del sindaco Vincenzo Napoli: “La Civica Amministrazione partecipa al cordoglio per la morte di Guido Cataldo. Ai familiari, amici e compagni d’arte un abbraccio di fraterna solidarietà. Il carissimo Guido è stato un artista geniale, capace di esprimere intense ed originali emozioni.
Amava Salerno, la storia e la cultura della nostra città alle quali ha dedicato opere mirabili. Gli siamo grati e ne conserveremo il ricordo“.