di Marco De Martino
SALERNO – Dopo l’ennesimo week end amaro, la Salernitana riparte a capo chino verso una settimana che culminerà con la trasferta di Udine in programma sabato prossimo. Nei cinque giorni di allenamenti che precederanno il match della Dacia Arena Fabio Liverani (nella foto di Gambardella) sarà regolarmente al proprio posto provando, stavolta, a dare quella scossa al gruppo che finora non è riuscito a dare. Ed è proprio questo il motivo principale per il quale la società granata l’ha messo in discussione dopo appena 180’. Cioffi ad Udine e soprattutto Nicola ad Empoli hanno avuto un impatto diamentralmente opposto che ha sortito gli effetti desiderati. Basti pensare ai toscani, capaci di raccogliere 9 punti in sole sei giornate ruolino che ha consentito loro di tirarsi quasi fuori dalla zona retrocessione. Un po’ quello che avrebbe voluto Danilo Iervolino da Liverani, un filotto di risultati utili per alimentare il miracolo salvezza. Ed invece l’elettro-encefalogramma del gruppo è rimasto piatto, con alcuni calciatori ormai con la testa altrove e, nonostante questo, regolarmente titolari a scapito di chi, come ad esempio Vignato e Gomis, scalpitano da settimane in panchina aspettando il proprio momento. Contro l’Udinese, in caso di sconfitta, Fabio Liverani rischia l’esonero, questo è poco ma sicuro. Nel frattempo a pagare saranno i calciatori. Sono in arrivo le sanzioni, preannunciate come durissime dall’AD Maurizio Milan e che saranno decise da Iervolino e Sabatini nelle prossime ore, nei confronti degli elementi che in questa stagione hanno reso meno. Non è piaciuto il sorriso di Coulibaly al termine del match contro il Monza, così come l’atteggiamento di Dia. Mai i due calciatori africani, quasi certamente, non saranno gli unici a pagare. Intanto per il gruppo è pronto un altro ritiro, si spera con effetti opposti agli ultimi.